Dal fiore al frutto, le cure per un prodotto al top

curare fioritura olivo
Fiori di olivo
Una buona illuminazione della chioma garantisce un'elevata fioritura, un maggiore accumulo di olio nelle olive e una maggiore produttività. Più varietà interfertili favoriscono l’impollinazione affidata al vento

La fioritura si prospetta in anticipo in molte aree geografiche, a causa delle condizioni climatiche che hanno caratterizzato l’inverno 2015-16, decisamente meno freddo della media. Se non fosse per i continui sbalzi termici, sarebbero ottime le aspettative per gli olivicoltori che in questo periodo iniziano a fare i conti con la produzione della prossima annata. Una fioritura anticipata dell’olivo, infatti, lascia presagire un raccolto abbondante, come riportano diversi proverbi, nei vari dialetti locali.

Nel sassarese: “Tramula chi jompede in abrile, battidi ozzu a barrile” (le mignole che maturano in aprile portano olio in abbondanza).

Nel maceratese: “Se fiorisce de maggio, vacce co’ u carriaggio, se fiorisce de giugno, vacce co’ u pugno” (se fiorisce a maggio vai con il carro, se fiorisce a giugno vai con il pugno).

In Sicilia “Si l’olivuzza sbuccia ‘ntra aprili, basta pri cogghirla cu lu varrili; sa maju affaccinu li buttunedda, basta pri cugghiri ‘na misuredda; ma si poi tardunu pri sinu a giugnu, cugghiemuli a pugnu a pugnu” (se l’olivella sboccia nel mese di aprile, basterà per riempire il barile, contenitore in terracotta per le olive in salamoia; se nel mese di maggio si vedono i bottoni fiorali, le olive basteranno per una piccola produzione; ma se poi tardano fino a giugno allora raccoglieremo le olive a pugni).

In Abruzzo “Tecchia d’aprile, ojie a varile, tecchia de magge, l’ojie s’assagge, tecchia de giugne lu pane ne le vugne” (fioritura di aprile, olio a barili, fioritura di maggio, l’olio l’assaggio; fioritura di giugno, il pane non lo ungo; la tecchia è la mignola).

Il processo di induzione a fiore inizia durante la formazione e la crescita del nuovo germoglio. In questa fase si determina il massimo potenziale produttivo, mentre le successive condizioni ambientali e le pratiche colturali.

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L’articolo completo è disponibile su richiesta presso la redazione di Olivo e Olio

Dal fiore al frutto, le cure per un prodotto al top - Ultima modifica: 2016-06-03T10:42:10+02:00 da Lucia Berti

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