Una rete di Fondazioni investe in olivicoltura

Sono tre i progetti selezionati da Ager (Agroalimentare e ricerca) che riceveranno finanziamenti per la promozione, la valorizzazione dei sottoprodotti e l’innovazione tecnologica degli impianti di lavorazione

Dal 2008 Ager rappresenta la prima esperienza italiana che vede un gruppo di Fondazioni di origine bancaria unite per promuovere e sostenere progetti di ricerca innovativi per consolidare la leadership dei prodotti made in Italy, garantire ai consumatori cibi di alta qualità, coniugare rese elevate con la sostenibilità ambientale delle filiere agricole. Con la prima edizione, conclusa nel 2015, le ricerche hanno riguardato i cereali, l’ortofrutta, la vitivinicoltura, la zootecnia.

I progetti selezionati nel 2016 intendono valorizzare la filiera dell’olio extravergine di oliva e individuare nuove strategie alimentari per l’acquacoltura. Venti esperti internazionali di settore hanno esaminato i 63 progetti ammessi a valutazione - 38 per l’olivicoltura e 25 per l’acquacoltura - redigendo la graduatoria di merito. Elevata la qualità scientifica delle proposte, che coinvolgono 39 enti di ricerca distribuiti sull’intero territorio nazionale.
Per l’olivicoltura sono 3 le proposte selezionate con un finanziamento di 2,5 milioni di euro e saranno rivolte alla valorizzazione dell’intera filiera dell’olio extravergine di oliva (vedi tabella su Olivo e Olio n. 5/2016).

Più valore, marketing e nuove tecnologie

In particolare le ricerche si concentreranno sui seguenti temi:

  • la valorizzazione dell’olio Dop grazie a una classificazione basata sulle proprietà chimiche dei singoli oli, la valorizzazione dei sottoprodotti della lavorazione da cui estrarre composti utili in campo nutraceutico o da destinare all’industria cosmetica e farmaceutica (progetto Violin);
  • la promozione del prodotto attraverso mirate attività di marketing per diffondere la cultura dell’olio (progetto Competitive);
  • il rafforzamento della competitività con l’introduzione di innovazioni tecnologiche nella spremitura, nel packaging e nelle metodologie di analisi (progetto Sos).

L’articolo completo è disponibile su richiesta presso la redazione di Olivo e Olio

Una rete di Fondazioni investe in olivicoltura - Ultima modifica: 2016-09-15T11:08:11+02:00 da Lucia Berti

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