Più tempo per i frantoi oleari italiani impegnati negli investimenti del Pnrr. Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha firmato il decreto che modifica il cronoprogramma della misura Pnrr – Missione 2, Componente 1, Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”, relativa al bando da 100 milioni di euro destinato all’ammodernamento del comparto.
Il provvedimento riguarda complessivamente 513 frantoi oleari ammessi a finanziamento e introduce una proroga dei termini di rendicontazione, accogliendo le richieste avanzate da Aifo – Associazione Italiana Frantoiani Oleari, emerse nel confronto con il Ministero sulle difficoltà operative incontrate dalle imprese.
Fase A: investimenti completati entro il 27 marzo 2026
La prima modifica interessa direttamente i frantoi beneficiari. Entro la cosiddetta Fase A, le 513 imprese dovranno completare gli interventi previsti e trasmettere alle Regioni o Province autonome la documentazione che attesti la corretta realizzazione dei progetti. La scadenza, inizialmente fissata al 31 gennaio 2026, slitta al 27 marzo 2026.
Fase B: rendicontazioni regionali al Masaf
La seconda proroga riguarda le amministrazioni regionali. Nella Fase B, Regioni e Province autonome dovranno inviare al Masaf la documentazione complessiva basata sulle rendicontazioni dei frantoi, così da consentire allo Stato di certificare il raggiungimento degli obiettivi Pnrr. Il termine è fissato al 29 maggio 2026. Il decreto prevede inoltre la possibilità, per i soggetti attuatori, di anticipare la scadenza della Fase A in presenza di specifiche esigenze territoriali.
Aifo: “Riconosciuta la complessità degli interventi”
Soddisfazione viene espressa da Aifo. “La proroga rappresenta un risultato importante per il settore – afferma il presidente Alberto Amoroso – perché riconosce la complessità degli investimenti che i frantoi stanno realizzando. Parliamo di interventi strutturali e tecnologici che richiedono tempi certi e realistici con scadenze compatibili con la realtà delle imprese. Le nuove scadenze sono più coerenti con la realtà operativa delle imprese”.
Più garanzie per l’utilizzo delle risorse Pnrr
La proroga rafforza le condizioni per un pieno utilizzo delle risorse Pnrr destinate alla modernizzazione della filiera olivicola, riducendo il rischio di ritardi e definanziamenti. Aifo ha annunciato che continuerà a monitorare l’attuazione della misura affinché nessuna impresa resti esclusa.










