Su 33 oli extravergine di oliva partecipanti tre sono saliti sul podio, cinque hanno meritato una menzione speciale e altri otto sono stati selezionati come “eccellenti” dal panel della giuria. Sono i numeri della 19ª edizione del concorso regionale premio Olivarum per i migliori oli extravergine di oliva ottenuti da olive prodotte in Basilicata, i cui vincitori sono stati proclamati nel corso della cerimonia di premiazione tenuta nella sala consiliare di Garaguso (Mt).
Tutti i premi di Olivarum 2023
- In cima al podio della 19ª edizione del premio Olivarum è salita l’Agricola Ciciddo di Villa Angela di Matera,
- al secondo posto l’Oleificio Trisaia di Laguardia Giuliana Maria di Rotondella,
- al terzo il Frantoio Oleario Alamprese sas di Venosa.
Le menzioni speciali sono state assegnate a:
- Antico Frantoio Di Perna di Campomaggiore per Olio Prodotto di Montagna,
- Azienda agricola Marvulli Vincenzo di Matera per Olio Biologico,
- Azienda Agricola Carriero Filomena di Montescaglioso per Olio monovarietale,
- Frantoio Oleario F.lli Pace srl di Pietragalla per Igp Olio Lucano,
- Frantoiani del Vulture di Venosa per la Vulture Dop.
Premiati, inoltre, otto oli lucani di eccellenza selezionati dal panel del premio regionale:
- Azienda Agricola Zonno Maria di Cirigliano,
- Pepe Luciano di Albano Di Lucania,
- Montanaro Savino di Palazzo San Gervasio,
- La Maiatica Di Angelo Valluzzi di San Mauro Forte,
- Candida Olearia snc di Ripacandida,
- Oliveti Ritrovati soc. coop.di Matera,
- Azienda Agricola Perretta Donato Antonio di Ripacandida,
- Azienda Agricola Petrocelli Gianluca di Montalbano Ionico.
Olivarum rafforza cultura qualità degli oli evo lucani
«Siamo molto soddisfatti per aver celebrato e premiato le produzioni di qualità e di eccellenza del comparto olivicolo lucano – ha dichiarato il vice presidente della Giunta regionale di Basilicata, Francesco Fanelli, già assessore all’Agricoltura dal 2020 al 2022, durante le premiazioni –.
Il premio Olivarum si conferma un appuntamento importante perché rafforza la cultura della qualità degli oli extravergine lucani e consente di promuovere e valorizzare i migliori prodotti del comparto sui mercati nazionali con l’intento di accrescerne la visibilità e la competitività.
Tra i benefici offerti dal Premio alle imprese vincitrici, in un’ottica di rafforzamento della visibilità e delle relazioni commerciali, la partecipazione gratuita alle fiere dedicate, tra cui, dal 10 al 13 marzo, Olio Capitale a Trieste, dall’11 al 13 marzo, Cultural a Matera, dal 2 al 5 aprile 2023, Sol&Agrifood, a Verona».
Garaguso è stata proclamata Città dell’Olio
Durante la mattinata Garaguso è stata proclamata Città dell’Olio, unendosi ad altri 22 Comuni lucani.
Alla cerimonia il sindaco di Garaguso Francesco Auletta e il presidente dell’associazione nazionale Città dell’Olio Michele Sonnessa.
Nell’occasione Emilia Piemontese, Dirigente Generale Politiche agricole, è intervenuta sulle attività promozionali per il rilancio del comparto olivicolo, Aniello Crescenzi, direttore di Alsia, ha illustrato l’attività dei servizi di sviluppo per il comparto olivicolo, l’Autorità di Gestione del Psr Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino, ha approfondito il bando Pnrr dedicato all’ammodernamento dei frantoi, infine Giovanni Pipolo, Capo Panel del Comitato di Assaggio di Salerno ha illustrato i risultati ottenuti attraverso l’analisi degli oli partecipanti al concorso.