
Nelle campagne poste al confine tra gli agri di Molfetta e Terlizzi, in provincia di Bari, decine di piante d’olivo relativamente giovani sono state troncate con la motosega. Quasi un intero oliveto è stato devastato dalla furia e dal feroce sabotaggio di ignoti e indisturbati criminali. Cia Levante e Cia Puglia reclamano maggiore attenzione per la sicurezza nelle campagne.
Sicurezza nelle campagne, infestate da criminali
 «Piange il cuore a vedere quelle piante sfregiate – dichiara il presidente di Cia Levante, Giuseppe De Noia, commentando l’ultimo episodio di criminalità nelle campagne baresi –.
«Piange il cuore a vedere quelle piante sfregiate – dichiara il presidente di Cia Levante, Giuseppe De Noia, commentando l’ultimo episodio di criminalità nelle campagne baresi –.
Sempre più spesso le campagne, che in questo territorio sono coltivate soprattutto a olivi, vengono trasformate dalla criminalità in un terreno minato: auto rubate e cannibalizzate, quintali di rifiuti abbandonati di ogni tipo, materiali edili, mobili, gomme di camion e automobili gettate in mezzo ai campi o nelle strade rurali che conducono alle coltivazioni.
 Uno sforzo comune va sostenuto per quanto riguarda il potenziamento delle risorse a disposizione per una più accurata e continua azione di controllo, con indagini accurate, ad ampio raggio, che individuino non solo la manovalanza criminale ma anche e soprattutto la rete attraverso la quale la grande criminalità ha trasformato la drammatica insicurezza delle campagne in un affare miliardario che ha connessioni con l’estero.
Uno sforzo comune va sostenuto per quanto riguarda il potenziamento delle risorse a disposizione per una più accurata e continua azione di controllo, con indagini accurate, ad ampio raggio, che individuino non solo la manovalanza criminale ma anche e soprattutto la rete attraverso la quale la grande criminalità ha trasformato la drammatica insicurezza delle campagne in un affare miliardario che ha connessioni con l’estero.
I furti nelle campagne, infatti, soprattutto quelli che riguardano mezzi agricoli di grande valore, alimentano un commercio illegale con snodi in tutto il Mediterraneo».
Più uomini e mezzi a magistratura e forze dell’ordine
 «La magistratura, i Carabinieri e, più in generale, tutte le forze dell’ordine impegnate sul territorio fanno un lavoro straordinario.
«La magistratura, i Carabinieri e, più in generale, tutte le forze dell’ordine impegnate sul territorio fanno un lavoro straordinario.
Devono essere sostenuti sia da una maggiore dotazione di uomini e mezzi, sia dalle denunce di quanti, nelle campagne, sono vessati e danneggiati da furti, razzie e veri e propri atti di sabotaggio a danni delle colture – afferma il presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani, Gennaro Sicolo –.
 Negli ultimi giorni si sono verificati nuovi incresciosi episodi.
 Negli ultimi giorni si sono verificati nuovi incresciosi episodi.
La questione va certamente affrontata senza alimentare allarmismi, che non servono e possono essere deleteri, ma di certo è necessario avere consapevolezza di un problema che va affrontato trovando un’interlocuzione anche in chi, da Roma, può assicurare ai magistrati e alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine quelle risorse tecniche e strumentali per agevolare un lavoro che è enorme, considerata anche l’estensione dei nostri agri da monitorare e tenere sotto controllo».
Azione coordinata delle forze di polizia giudiziaria
 Sono stati proprio i militari dell’Arma a ritrovare trattori rubati a Minervino e Andria, aggiunge De Noia.
Sono stati proprio i militari dell’Arma a ritrovare trattori rubati a Minervino e Andria, aggiunge De Noia.
«Grazie alle loro indagini, carcasse di automobili sono state ritrovate e rimosse anche nelle campagne di Adelfia, Molfetta, Altamura e Giovinazzo. Crediamo sia necessario che le istituzioni comunali, provinciali e regionali si coordino e facciano una ricognizione delle risorse e dei progetti utili a sostenere una più decisa azione di prevenzione per potenziare il monitoraggio e i livelli di sicurezza nelle zone rurali, soprattutto quelle più isolate.
 Encomiabile e sempre presente il lavoro svolto dalle forze di polizia presenti sul territorio (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e gli operatori privati dei Consorzi delle guardie campestri e gli Istituti privati di vigilanza) e dalla autorità giudiziaria.
 Encomiabile e sempre presente il lavoro svolto dalle forze di polizia presenti sul territorio (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e gli operatori privati dei Consorzi delle guardie campestri e gli Istituti privati di vigilanza) e dalla autorità giudiziaria.
Ma serve anche un'azione coordinata di tutte le forze di polizia giudiziaria e la convocazione urgente di un tavolo congiunto sulla sicurezza e l’ordine pubblico delle prefetture di Bari e Bat, alla presenza dei sindaci di tutti i comuni dell’area metropolitana di Bari e della provincia Barletta-Andria-Trani».
 
		 
		






