25 milioni di euro per favorire la diversificazione colturale nel Salento, con l’introduzione di nuove colture che possano sostituire i milioni di olivi distrutti dalla Xylella fastidiosa. È quanto prevede il Decreto del Mipaaf del 1° settembre 2022 su “Criteri e modalità di concessione dei contributi in attuazione del «Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia»”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 2 novembre 2022.
Sostegno per diversificazione colturale
In pratica il decreto, in considerazione dei danni prodotti dall'insediamento di Xylella in parte del territorio pugliese in cui non è più possibile attuare le misure di eradicazione e di contenimento di cui al regolamento di esecuzione (Ue) 2020/1201 e al fine di ripristinare le condizioni paesaggistiche e produttive nonché di contribuire alla riduzione della massa di inoculo che preme sulle aree di contenimento, concede ai sensi dell'art.7 del decreto interministeriale del 6 marzo 2020, n. 2484, un contributo per le operazioni di sostituzione di piante di olivo danneggiate dalla batteriosi con almeno pari numero di specie arboree diverse dall'olivo e non ospiti di Xylella fastidiosa.
La misura si applica solo nella zona infetta da Xylella, con esclusione della zona soggetta a misure di contenimento di cui all'art. 15, paragrafo 2, lettera a) del regolamento di esecuzione (Ue) 2020/1201, così come individuate dalle autorità competenti al momento dell'avvio dell'intervento.
Entità del sostegno, interventi finanziabili e beneficiari
Per l'attuazione della misura sono destinati 25 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro provenienti dai fondi annualità 2020 e 15 milioni di euro provenienti dai fondi annualità 2021 afferenti al capitolo di bilancio del Mipaaf «Fondo per la realizzazione di un Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia».
Gli aiuti sono concessi a proprietari, detentori o possessori di terreni olivetati che possono partecipare sia in forma singola sia in forma associata, con priorità per i progetti collettivi presentati in forma associata.
Gli interventi finanziabili sono finalizzati alla sostituzione di piante di olivo danneggiate dalla batteriosi con almeno pari numero di specie arboree diverse dall'olivo, scelte fra quelle indicate nell’Allegato 1, parte integrante del decreto.
Gli investimenti sono conformi alla legislazione europea, nazionale e regionale in materia di tutela ambientale, paesaggistica e idrogeologica. Il sostegno ai beneficiari è prefigurato per pianta accertata danneggiata/distrutta, secondo quanto dettagliato nella tabella seguente:
Densità di impianto (piante/ha) |
euro/ pianta |
Valore minimo del sostegno (€) |
Valore massimo del sostegno (€) |
1-100 | 75 | 7.500 (1) | 7.500 |
101-150 | 60 | 7.500 (2) | 9.000 |
151-200 | 50 | 9.000 (3) | 10.000 |
>201 | 40 | 10.000 (4) | 15.000 |