Xylella, in preparazione un nuovo Regolamento Ue

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È aperta la consultazione pubblica fino al 29 luglio. Le modifiche più importanti

La Commissione europea ha pubblicato la Bozza di nuovo Regolamento Ue relativo alle misure per prevenire l’introduzione e la diffusione nell’Unione europea della Xylella fastidiosa, che andrà a modificare il Regolamento di esecuzione Ue 1201-2020 della Commissione del 14 agosto 2020, attualmente in vigore. Di pari passo ha avviato la consueta consultazione pubblica. È infatti possibile consultare il testo, inviare e pubblicare commenti fino al 29 luglio p.v. al sito ufficiale dell’Unione Europea.

Zona di contenimento, larghezza minima da 5 a 2 km

Tra le modifiche più importanti introdotte nel contrasto a Xylella nella bozza di nuovo Regolamento Ue bisogna ricordare che la larghezza minima della zona di contenimento passa dagli attuali 5 chilometri a 2 chilometri.

Perciò al Capo V l’art. 15, punto 2 diventa: “Lo Stato membro interessato monitora, nei periodi più adatti, la presenza dell’organismo nocivo specificato mediante indagini annuali, tenendo conto delle informazioni riportate nella scheda di sorveglianza fitosanitaria dell’Autorità relativa alla Xylella fastidiosa.

Tale monitoraggio è effettuato almeno nelle parti seguenti della zona infetta elencata nell’allegato III:

  • a) all’interno di un’area che misura almeno 2 km dal confine della zona infetta con la zona cuscinetto;
  • b) in prossimità di siti di piante che presentano particolare valore culturale e sociale situati al di fuori dell’area di cui alla lettera a) e designati a tal fine dallo Stato membro”.

Analisi diagnostiche più rapide ed economiche

Altra modifica importante, per le analisi diagnostiche, riguarda l’aggiornamento dell’allegato IV con il riconoscimento di altri due protocolli ufficiali, già inseriti nello standard diagnostico dell’EPPO (PM7/24), in grado di identificare la sottospecie del batterio in maniera molto più rapida ed economica dei protocolli precedenti (essenzialmente analisi MLST).

In particolare, la Real Time di Dupas et al. 2019, saggio multiplo in grado di discriminare e identificare con una sola analisi il Dna delle sottospecie pauca, multiplex e fastidiosa, è di estrema utilità nei territori interessati da infezioni multiple come ad esempio nelle Isole Baleari e in Puglia.

Xylella, altre modifiche del nuovo Regolamento Ue

Negli Allegati nuovo Regolamento Ue della bozza di nuovo Regolamento Ue sono comprese altre interessanti novità.

Alle sei specie “sorvegliate speciali” per la movimentazione (caffè, Lavandula dentata, oleandro, olivo, poligala e mandorlo) vengono aggiunte il rosmarino e altre quattro specie di lavanda (L. angustifolia, L. x intermedia, L. latifolia, L. stoechas).

In Portogallo viene ufficializzata una nuova zona di contenimento della regione di Porto (che si aggiunge al Salento, alla Corsica e alle Baleari).

Nuovo Regolamento Ue adotta strategia Puglia sui vettori

Infine, il nuovo Regolamento fa propria la strategia adottata dalla Puglia per il controllo e il monitoraggio dei vettori, segno tangibile che è stata approvata e apprezzata dalle istituzioni comunitarie.

Xylella, in preparazione un nuovo Regolamento Ue - Ultima modifica: 2024-07-10T11:14:26+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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