L’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio ed il Comune di Spoleto propongono, in occasione del prossimo appuntamento con Olivolio Spoleto, un convegno su “Innovazione di processo e di prodotto nella filiera olivicolo-olearia Italiana”, che si terrà venerdì 7 e sabato 8 aprile a Spoleto, nella cornice dello storico Chiostro di San Niccolò. Ricercatori, esperti, imprenditori, giornalisti e operatori del settore si troveranno per confrontarsi sulle soluzioni tecniche e lo sviluppo di innovazioni in grado di migliorare la qualità e la competitività delle produzioni olivicole italiane. In particolare, si parlerà delle innovazioni nel campo delle tecnologie estrattive e nell’utilizzo delle acque di vegetazione e delle sanse vergini.
Nel settore delle tecnologie estrattive, infatti, nell’ultimo decennio sono stati compiuti notevoli passi avanti , per lo più grazie alla ricerca scientifica e industriale italiana, con l’obiettivo di conciliare efficienza estrattiva, qualità della produzione e adattabilità del processo tecnologico alla biodiversità genetica e alla variabilità ambientale, aspetti distintivi e tipici della produzione olivicola nazionale.
Un secondo ambito in cui l’innovazione è stata rilevante riguarda la valorizzazione dei prodotti secondari dell’estrazione meccanica degli oli vergini di oliva, che recentemente si è concretizzata in una serie di soluzioni molto interessanti in grado di ampliare la gamma di prodotti ottenibili dall’oliva e risolvere per buona parte il problema dello smaltimento dei reflui oleari.
«Parlare di tecnologie innovative applicate all’estrazione dell’olio, in un territorio caratterizzato da una importante attività produttiva nel settore olivicolo, rappresenta un’occasione di confronto molto interessante che, anche quest’anno, abbiamo voluto organizzare a Spoleto insieme all’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio – ha dichiarato il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli – sono certo che, come avvenuto in passato, questo appuntamento saprà fornire informazioni e spunti di riflessione di grande valore».
Come già con l'analoga iniziativa sul “Rilancio dell’olivicoltura italiana”, organizzata sempre a Spoleto nel novembre 2015, il convegno intende fornire anche un ambito di integrazione tra la ricerca pubblica e privata, in modo da favorire lo scambio di informazioni e conoscenze a vantaggio dei portatori di interesse della filiera olivicolo-olearia.
Alla due giorni parteciperanno, insieme al professor Riccardo Gucci, dell’Università di Pisa e presidente dell’Accademia dell’Olivo e dell’Olio, i professori Andrea Marchini e Maurizio Servili, dell’Università di Perugia, Maria Luisa Clodoveo, dell’Università di Bari, Lanfranco Conte (Università di Udine), Sonia Esposto e Agnese Taticchi (Università di Perugia), Marcello Mele, dell’Università di Pisa e Tullia Gallina Toschi (Università di Bologna).
Inoltre, sono previsti gli interventi del primo cittadino della città umbra, dell’assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, del capo segreteria tecnica del Dipartimento delle politiche competitive, qualità agroalimentare, ippica e della pesca del Mipaaf, Giovanni Di Genova e di Sergio Zinni, presidente Fondazione CaRiSpo, delle associazioni di categoria Aifo (Associazione Italiana Frantoiani Oleari) e Assofrantoi e degli imprenditori stessi. Al termine del convegno si terrà una degustazione, aperta anche al pubblico, di olio extravergine d'oliva prodotto dalle aziende locali.