Antiche passioni e rinnovati entusiasmi hanno consentito la nascita ad inizio gennaio scorso dell’associazione “La Peranzana oliva e olio della Daunia”. L’associazione no profit si propone di valorizzare il territorio attraverso la Peranzana prodotto tipico di qualità dei comuni di San Paolo, San Severo, Torremaggiore, ex territori dei possedimenti dei de’ Sangro principi di San Severo e duchi di Torremaggiore nel foggiano.
La cultivar Peranzana, che è essenzialmente diffusa in questi territori e non si conoscono altre aree in cui sia presente massicciamente, si differenzia dalle altre per la sua caratteristica di buona oliva da olio ma anche con buon livello di utilizzo come oliva da tavola tanto da poter identificarsi facilmente come specifica produzione di uno specifico territorio.
L’olio prodotto è dolce fin dalla molitura e quindi consumabile già nell’immediato come condimento, apprezzato anche da chi non ama l’asprezza degli altri olii crudi.
L’associazione si propone di costruire conoscenza e cultura intorno a questo prodotto in modo da farlo diventare l’immagine della produzione agricola del territorio della contea.
L’associazione, inoltre, dovrà avere finalità di studio e diffusione delle migliori pratiche per la riproduzione, la produzione, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della Peranzana e di studio di nuovi prodotti soprattutto in aree attualmente poco praticate come la tavola, la bellezza, la salute ecc., e infine come sostegno e affiancamento di realtà associative e operative esistenti e di incubazione di nuove iniziative operative e associative fra i soci.
All’associazione dovrebbero aderire, oltre che gli olivicoltori, tutti quelli che hanno attività attinenti alla filiera di produzione dei prodotti da Peranzana.
«Identità, innovazione e tradizione – ha detto il presidente dell’Associazione Matteo Aldo Circella - sono le linee che guideranno il comitato nella programmazione dell’attività che l’associazione si propone di perseguire, valorizzando quanto è già stato fatto sul territorio dai consorzi e da altre organizzazioni esistenti e coinvolgendo istituti scolastici e università. Siamo convinti che identificarsi in un prodotto riconoscendolo quale bene comune faccia crescere il senso di comunità consapevole del proprio valore e protagonista del proprio sviluppo».
Per informazioni: peranzana@virgilio.it