A metà dicembre 2020 sono partite le iscrizioni per l’emisfero Nord per il concorso LODO, che Manuela Ersilia Livia Vigo, sua ideatrice insieme con il marito Vincenzo Federico Petisi, qualifica come «la più importante competizione mondiale sull’olio extravergine di oliva». Le iscrizioni (regolamento) possono pervenire solamente attraverso il canale ufficiale dal sito www.lodo-guide.com: le aziende possono partecipare alla competizione con un massimo di 10 oli e la ricezione dei campioni deve avvenire entro e non oltre il 26 febbraio 2021.
Concorso Lodo, tre step di selezione
«Il primo dei tre step di selezione avviene sul territorio e garantisce il coinvolgimento delle maggiori associazioni e/o delegazioni professionali di categorie italiane ed estere di assaggiatori professionisti che avranno il compito di preselezionare i campioni, entro il 1° marzo 2021.
Il metodo di valutazione si baserà sullo studio comparato di tre fattori: analisi chimiche, analisi sensoriali e analisi della/e cultivar che si identifica/identificano maggiormente con le caratteristiche della/e cultivar stessa/e, sposando il territorio di vocazione».
Così suddivisi i campioni accederanno alla semifinale, cioè il secondo step di selezione (8/12 marzo 2021), in cui gli oli verranno testati da un panel di 32 assaggiatori provenienti dalle associazioni o dalle delegazioni di assaggiatori professionisti coinvolte. Nel secondo step ai campioni verrà assegnato un punteggio in base al quale potranno accedere alla fase finale.
«Alla fase finale, che si terrà a Milano dal 29 al 30 marzo 2021, la giuria sarà composta dai rappresentanti e referenti delle associazioni/delegazioni coinvolte: avranno accesso a questa fase i “Lodevoli”».
La seconda fase per l’emisfero Sud partirà invece ad aprile 2021 per concludersi a luglio 2021.
Prima edizione cartacea bilingue di Lodo Guide 2022
Il concorso per la selezione dei migliori oli, informa Petisi, sfocerà nella creazione della prima edizione cartacea bilingue di Lodo Guide 2022 che verrà pubblicata e distribuita a partire dalla fine del 2021.
«Siamo fermamente convinti che un olio sia fatto di luoghi, storia, personalità, emozioni, che non si possono comprendere solo con un punteggio, ma che vanno raccontati.
Lodo Guide si propone di distinguersi per forma e sostanza dalle solite guide: le valutazioni saranno integrate da recensioni attraverso brevi descrizioni di aziende, luoghi, profumi, sapori e persone».
Unicità ed esclusività
Unicità ed esclusività, sottolinea Vigo, saranno le caratteristiche di questa guida, perché uniche ed esclusive saranno le caratteristiche delle aziende e dei prodotti presentati e, quindi, dei suoi contenuti.
«LODO è un progetto QG “Qualifying Gourmet”, nel quale il segno distintivo sarà l’aspetto qualitativo e d’immagine che identificherà ogni prodotto presentato. Perciò LODO GUIDE sarà un “libro” che, oltre a dare forte risalto alla territorialità dell’extravergine d’oliva d’eccellenza in tutte le sue sfaccettature, evidenzierà un percorso curato, dove l’aspetto tecnico e professionale integrerà l’immagine, raccontando le emozioni di ciò che una bottiglia d’olio regala e la passione di chi lo produce.
Quindi, una guida, un viaggio, un percorso che visiterà e proporrà le migliori realtà aziendali olivicole mondiali e i suoi “maestri”, i loro volti, i loro sacrifici, dove il viso dei produttori racconterà la storia di chi l’olio lo produce, di chi l’olio lo vive, di chi dell’olio ne fa vocazione».
Non solo una guida
LODO non sarà solo una guida, ma anche tanto altro, puntualizza Petisi. «Sarà infatti:
- un imponente progetto food che vedrà coinvolti sotto diversi aspetti rinomati chef stellati: per il Red Carpet Award Chef Tommaso Arrigoni di Innocenti Evasioni di Milano 1 Stella Michelin, Chef Kotaro Noda – Faro Tokyo 1 Stella Michelin – Bistrot 64 Roma 1 Stella Michelin, Chef Claudio Sadler di Ristorante Sadler 1 Stella Michelin, per il premio The Chef's Choice Chef Mauro Uliassi di Ristorante Uliassi a Senigallia 3 Stelle Michelin;
- un progetto fotografico prestigioso ("I volti dell’olio"), attraverso il quale il fotografo internazionale Gianmarco Chieregato ritrarrà il volto dei patron delle aziende vincitrici di un riconoscimento: una proposta visiva importante, che, pubblicata in guida, comunicherà attraverso i volti, la passione, il sacrificio e l’amore per la propria terra;
- un progetto musicale: partendo dalla concezione base di nascita di una guida, strumento che indica la direzione e la meta da raggiungere, sarà dedicata al suo interno la colonna sonora che accompagnerà il viaggio: a ogni azienda sarà dedicato un pezzo musicale rappresentante la sua realtà produttiva;
- uno speciale riconoscimento, il Design Award, sarà assegnato da Gisella Borioli, autorità indiscussa internazionale trasversale fra arte, moda, e design, all’azienda che presenterà il packaging più innovativo e accattivante;
- infine un’attenzione particolare al mondo femminile con il Pink Planet Award: un riconoscimento che sarà assegnato da Donatella Cinelli Colombini, ideatrice di Cantine Aperte e presidente nazionale delle Donne del Vino, a un’azienda “al femminile” che dimostri di portare avanti un lavoro con coraggio e tenacia, in un ambiente imprenditoriale non sempre favorevole».