Copagri Puglia, attraverso il presidente regionale Tommaso Battista, ringrazia l’assessore regionale pugliese all’Agricoltura Donato Pentassuglia per aver ascoltato e recepito le proprie richieste per il contenimento della diffusione del batterio Xylella fastidiosa, ma sostiene che resta ancora molto da fare.
Ampliare l’accesso al fondo di solidarietà nazionale
«Ringraziamo l’assessore Pentassuglia per aver accolto le nostre istanze e aver chiesto al Mipaaf di ampliare la platea dei Comuni che potranno accedere al Fondo di solidarietà nazionale per il ristoro dei danni causati dall’epidemia di Xylella – dichiara Battista –.
Purtroppo questa epidemia ha determinato per le imprese agricole salentine danni che vanno ben oltre il 30% della produzione lorda vendibile. E il peggio è che essa continua ad avanzare richiedendo nuovi e determinati sforzi per rendere più efficiente ed efficace la lotta al vettore del batterio, la sputacchina».
Copagri Puglia:
«Restano lacune in lotta a Xylella»
Durante l’ultimo incontro con l’Osservatorio fitosanitario regionale Copagri Puglia, prosegue Battista, ha registrato con soddisfazione la volontà di un cambio di passo nella lotta al vettore.
«Restano tuttavia ancora diverse lacune da colmare. Infatti nel documento recante le misure per la lotta al vettore, non viene indicato se il monitoraggio continuerà a essere solo visivo. Riteniamo necessario che i campionamenti prevedano un numero preminente di piante asintomatiche, poiché è acclarato che le piante sintomatiche hanno contratto l’infezione da almeno un anno. Inoltre è altrettanto fondamentale un attento e scrupoloso monitoraggio del vettore, così da rendere efficace il contenimento dell’infezione».
Lotta capillare al vettore della xylella
Per Copagri Puglia è arrivato il momento di avviare un monitoraggio specifico anche sui nuovi impianti autorizzati in area infetta, «in quanto i risultati di un’analisi di questo tipo potranno aiutare a meglio indirizzare le scelte future.
Ribadisco che la lotta al vettore, da attuare anche con il coinvolgimento delle Op (organizzazioni di produttori) che possono garantire la capillarità e la velocità di esecuzione delle attività su tutto il territorio regionale, può essere assicurata solo attraverso un capillare monitoraggio che preveda la pubblicazione di bollettini in base alle varie zone, senza escludere le aree indenni.
Copagri Puglia ritiene, infine, che sia altrettanto importante accelerare l’erogazione degli indennizzi, in modo da aiutare le aziende a sostenere i costi derivanti dalle azioni rese obbligatorie per contrastare il diffondersi della Xylella».