Dopo circa quattro anni dalla pubblicazione della seconda edizione della “Guida pratica all’etichettatura degli oli di oliva” si è reso necessario rimettere mano a quel lavoro perché qualcosa di nuovo è apparso nello scenario dell’etichettatura dei prodotti alimentari. Così gli autori della guida curata dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (Icqrf) ne hanno presentato la terza edizione, pubblicata in questi giorni.
La novità, l’obbligo della “etichettatura ambientale”
Fra le novità, la più impattante è sicuramente quella relativa all’obbligo della “etichettatura ambientale”, entrato in vigore lo scorso 1° gennaio 2023, adempimento di carattere generale che riguarda tutti i comparti. Poiché l’obiettivo della guida, sostengono gli autori, è fornire agli operatori uno strumento semplice e chiaro per poter predisporre un’etichetta in linea con la vigente normativa, non si poteva non prevedere un capitolo specifico che trattasse questo aspetto (rimandando poi, per i necessari approfondimenti, all’ottima guida sull’argomento del Ministero della transizione ecologica, ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha rappresentato la base per gli approfondimenti del caso).
Il confronto con il Reg. (Ue) n. 2022/2104
Altra novità, peraltro più formale che sostanziale, riguarda specificatamente gli oli d’oliva ed è conseguente all’abrogazione del Reg. (Ue) n. 29/2012, sostituito dal Reg. (Ue) n. 2022/2104. Anche se ai fini dell’etichettatura non ha apportato novità sostanziali, tuttavia nel tradurre in lingua italiana tale regolamento sono avvenuti alcuni “disallineamenti” con le diciture previste dal vecchio Reg. (Ue) n. 29/2012. Pertanto, si è reso necessario operare un aggiornamento che tenesse conto di questa circostanza.
Nella guida Icqrf le basi per l’etichettatura degli oli d’oliva
Gli autori, inoltre, ribadiscono quanto evidenziato nelle presentazioni delle edizioni precedenti e cioè che questa guida non è un “trattato” sull’etichettatura né ha la pretesa di avere esaurito tutte le problematiche relative, in quanto ciò avrebbe comportato la pubblicazione di una guida più complessa e di difficile lettura per molti operatori. Essa fornisce solo le basi per l’etichettatura degli oli d’oliva in generale, rimanendo ancora escluse dalla trattazione le diciture specifiche previste per gli oli a Dop/Igp e per quelli biologici nonché le informazioni nutrizionale e sulla salute.
Parte “teorica”, parte “pratica”, riferimenti normativi
La struttura della nuova guida ricalca sostanzialmente quella delle edizioni precedenti. È formata da una parte “teorica”, in cui vengono brevemente descritte le singole diciture da riportare in etichetta, e da una parte “pratica” in cui sono stati proposti alcuni format di etichetta. La guida termina con il consueto capitolo finale in cui sono elencati i riferimenti normativi, aggiornati al 28 febbraio 2023, le note e le guide citati nella trattazione dei singoli argomenti relativi alla parte “teorica”.