Città di Identità, un nuovo capitolo per il Made in Italy

città di identità
Con il Registro delle Città di Identità, istituito dalla Legge Made in Italy, si valorizzano tradizioni, territori e produzioni locali. Olio, vino e turismo trovano una sinergia per il futuro

Il 20 gennaio 2025 segna una data storica per le comunità rurali italiane: con la firma dei decreti attuativi della Legge Made in Italy, l’articolo 40 istituisce ufficialmente il Registro delle Associazioni nazionali delle Città di Identità. Questo passo rappresenta una pietra miliare nella valorizzazione delle produzioni locali e delle eccellenze territoriali del nostro Paese.

Le Città di Identità, tra cui le Città dell’Olio e le Città del Vino, non sono soltanto simboli della qualità agroalimentare italiana, ma vere e proprie comunità che intrecciano tradizione, cultura e innovazione. Grazie all’impegno dell’onorevole Pino Bicchielli e al supporto del Ministero dell’Agricoltura, guidato dal ministro Francesco Lollobrigida, è stato possibile dare forma concreta a un progetto che mette al centro il territorio e chi lo vive, dagli olivicoltori agli operatori turistici e della ristorazione.

Un riconoscimento al valore delle comunità identitarie

«Abbiamo raggiunto un traguardo importante attraverso i decreti attuativi della Legge Made in Italy che all’articolo 40 istituisce il Registro delle Associazioni nazionali delle Città di Identità», ha dichiarato l’onorevole Pino Bicchielli. «Abbiamo lavorato in Parlamento per inserire nella legge il riconoscimento delle città di identità, di cui le Città dell’Olio la fanno da padrona. Il nostro obiettivo è sempre stato la promozione e la valorizzazione delle identità culturali e, in particolare, quella dell’olio extravergine di oliva, vere unicità del nostro Paese. Con questo provvedimento sarà possibile sostenere le produzioni locali attraverso il coinvolgimento diretto di olivicoltori, viticoltori e operatori turistici e della ristorazione delle Città dell’Olio italiane».

Queste parole confermano la centralità del progetto nel garantire un futuro alle comunità rurali italiane. Come ha ricordato Bicchielli, il riconoscimento ufficiale delle città di identità è un passo fondamentale per rafforzare il legame tra tradizione e sviluppo economico, grazie al coinvolgimento di chi ogni giorno vive e tutela questi territori.

Un’opportunità per l’olio EVO e i suoi custodi

Anche Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio, ha sottolineato l’importanza del traguardo: «Da oggi abbiamo uno strumento in più per valorizzare le politiche locali. L’istituzione del Registro nazionale delle associazioni di Città di Identità è una grande opportunità che sta a noi cogliere». Le Città dell’Olio si preparano a raccogliere la sfida, mettendo in campo iniziative concrete per sostenere gli agricoltori, promuovere il turismo enogastronomico e incoraggiare nuove generazioni di imprenditori a investire nelle zone rurali.

L’entusiasmo è condiviso anche da Angelo Radica, Presidente delle Città del Vino, che ha evidenziato come il Registro sancisca il ruolo centrale delle associazioni nella tutela dei paesaggi rurali, nella sostenibilità e nella promozione del turismo integrato.

Una sfida per il futuro

Grazie al Registro, le comunità legate all’olio evo, simbolo dell’eccellenza italiana, avranno gli strumenti per crescere, attrarre investimenti e far conoscere le loro unicità a livello globale. Come ha dichiarato Bicchielli: «Grazie a Michele Sonnessa per il sostegno e per l’importante contributo che ha offerto per rendere concreto questo ambizioso traguardo».

Il futuro delle produzioni italiane è qui, tra gli ulivi e le vigne, tra i sapori autentici e le storie di chi custodisce queste ricchezze. Ora spetta a noi, olivicoltori, operatori e cittadini, cogliere questa straordinaria opportunità e trasformare le Città di Identità in un modello di successo per il Made in Italy.

Città di Identità, un nuovo capitolo per il Made in Italy - Ultima modifica: 2025-01-20T15:00:28+01:00 da Barbara Gamberini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome