Assitol commenta le frodi a danno della reputazione dell’olio d’oliva

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Una operazione dei Nas effettuata a Cerignola ha portato al sequestro di olio contraffatto. Si complimenta Assitol per l’impegno dimostrato a tutela delle frodi alimentari

La vicenda di Cerignola che ha portato al sequestro di olio contraffatto con l’aggiunta di clorofilla, è una tipologia di frode che era in voga anni fa, facile da identificare con le nuove tecnologie di analisi. L’olio è uno degli alimenti sottoposto a numerosi controlli e questo rappresenta una garanzia contro le contraffazioni di questo prodotto.

Assitol plaude alle forze dell’ordine

Assitol, Associazione italiana dell’industria olearia aderente a Confindustria, ha ringraziato le forze dell’ordine per l’operazione svolta con un comunicato stampa. Anna Cane, presidente del gruppo olio di oliva di Assitol, ha affermato:

«La vicenda di Cerignola dimostra, ancora una volta, che nel nostro Paese i controlli ci sono e funzionano. Purtroppo, episodi del genere rischiano di danneggiare l’immagine dell’intera filiera, che è fatta di tanti operatori seri, costretti a lavorare tra mille difficoltà, concorrenza sleale compresa. L’Italia dell’olio d’oliva e dei prodotti di marca è molto lontana da quella realtà e si basa sull’impegno delle aziende che, dal campo alla tavola, lavorano ogni giorno per proporre ai consumatori prodotti buoni, sani e sicuri».

Danno di immagine

L’Associazione ha ricordato che il vero problema è il danno di reputazione a carico di tutte quelle aziende che lavorano correttamente. Il settore dell’olio d’oliva è uno dei settori alimentari più controllati, le aziende olearie infatti sono obbligate alla tenuta del Sian, registro telematico nazionale che traccia le movimentazioni in ingresso e in uscita dall’Italia.

La vicenda pugliese, analoga ad altri episodi registrati negli ultimi anni, fa emergere, una volta di più, la mancanza di una vera cultura dell’extra vergine, che Assitol lamenta da tempo.

«Il fatto che i sottoscalisti come quelli scoperti a Cerignola trovino ancora interlocutori sul mercato dimostra quanto poco valore si attribuisca a questo prodotto straordinario, autentica spremuta di salute e sapore. L’extra vergine non è un semplice condimento, ma un alimento vero e proprio, che regala personalità ad ogni piatto. Un motivo di più per promuoverne la conoscenza, in Italia e nel mondo, e sostenere in tutti i modi la sua tutela» conclude la presidente.

Assitol commenta le frodi a danno della reputazione dell’olio d’oliva - Ultima modifica: 2024-07-18T11:27:01+02:00 da Barbara Gamberini

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