«Proteggere l’olivo è fondamentale per la crescita del territorio, per la diffusione di pratiche innovative e sostenibili e per le ricadute economiche che l’olio extravergine di oliva riveste per l’economia locale, sia per le aziende coinvolte direttamente nella lavorazione e nella vendita, sia per gli enti del turismo. Per questo è nato il nostro consorzio, esattamente per promuovere e valorizzare non solo l’olio extravergine di oliva dei consorziati, con marchio ed etichetta specifici, affinché venga pagato quanto merita, ma anche i luoghi di produzione e le attività di oleoturismo realizzate nel territorio dei Monti Tifatini».
Con queste parole Mariagrazia Vigliotta saluta la piena operatività del Consorzio dell’olio extravergine di oliva dei Monti Tifatini, di cui prima è stata promotrice e adesso è presidente.
Monti Tifatini, i soci fondatori del consorzio
Il territorio dei Monti Tifatini è posto al confine tra le province di Caserta e Benevento e il consorzio comprende, per la precisione, i Comuni di Cervino (dove ha la sede), Airola, Arienzo, Arpaia, Durazzano, Santa Maria a Vico, Sant’Agata de’ Goti, Maddaloni e Forchia.
I soci fondatori del consorzio, che intendono valorizzare e promuovere, sul mercato nazionale ed estero, l’olio extravergine di oliva dei Monti Tifatini, sono, per il momento,
- l’Azienda agricola D’Addio Teresa,
- l’Azienda agricola De Rosa Carmine,
- l’Azienda agricola e Frantoio Oleario Iaderosa Filippo,
- la Società agricola Guardanapoli Farm sas di Pascarella Carmine Vincenzo
- e l’Azienda agricola “Il Cervo d’Oro” di Antonio Razzano.
La programmazione delle attività è seguita e indirizzata dall’agronomo Elio De Rosa dello Studio Razzino & Associati, in collaborazione con l’agronomo Raffaele Piscitelli.
Compito dei consorziati è la creazione di un prodigio agricolo
Il consorzio è consapevole che produrre olio extravergine di oliva esige un impegno, una passione, una dedizione e un rigore tecnico considerevoli, afferma Vigliotta.
«Compito dei consorziati, e degli esperti che li affiancano, sarà sostenere e collaborare con i produttori alla creazione di un prodigio agricolo che preservi e valorizzi le componenti che innescano dinamiche di benessere per la salute e donano al prodotto peculiari profumi e sapori».
Promuovere e valorizzare anche il territorio
Il consorzio assiste e supporta i soci olivicoltori promuovendo e incentivando la visita ai luoghi di produzione, agli oliveti, ai frantoi, nonché la partecipazione alle esposizioni e alle fiere nazionali e internazionali.
«Abbiamo già avviato diverse iniziative di carattere didattico, culturale e ricreativo, accompagnate da degustazioni e idee di commercializzazione, con particolare attenzione alle nuove modalità di comunicazione del “made in”, alla digitalizzazione dei processi di divulgazione e vendita e all’analisi dei mercati esteri ed emergenti, dove il prodotto di eccellenza italiano trova naturale sbocco commerciale.
Quella del consorzio è una visione anche turistica e di promozione del territorio per rilanciare le località interessate attraverso una vera rete di professionisti e produttori, impegnata nella elaborazione di un originale percorso di marketing territoriale. Per il perseguimento e il conseguimento degli scopi sociali il consorzio ha intenzione di sottoscrivere contratti di collaborazione con primarie società e associazioni dei settori operanti nell’ambito della formazione, della comunicazione e del turismo».