Gennaro Sicolo, imprenditore olivicolo di Bitonto (Bari), presidente di Cia Puglia e vicepresidente di Cia Agricoltori Italiani, è stato eletto vicepresidente del Consiglio oleicolo internazionale-Coi (International olive council-Ioc), l'unica organizzazione internazionale al mondo dedicata all'olio di oliva e alle olive da tavola. Sicolo, che vanta una lunga esperienza in campo olivicolo, entra così nella cabina di regia internazionale dell’olivicoltura mondiale.
L’elezione è avvenuta durante l’ultima riunione del Coi in Spagna. Il Coi ha sede a Madrid, dove è stato creato nel 1959 sotto gli auspici delle Nazioni Unite. Il Consiglio contribuisce in modo decisivo allo sviluppo responsabile e sostenibile dell'olivicoltura e fornisce un forum mondiale in cui le politiche vengono discusse e adottate per affrontare le sfide che attendono il settore. Si compone di 17 membri, uno dei quali è l’Unione europea, in rappresentanza di tutti i suoi paesi produttori di olive da tavola e oli di oliva. A Sicolo è stata affidata la delega all’olio di oliva.
Sicolo: «Elezione onore e onere di rilievo»
«La mia elezione è un grandissimo onore e anche un onere di rilievo – ha commentato Sicolo –. Le sfide che l’agricoltura sta affrontando sono globali e a livello globale vanno affrontate, per incidere su regole internazionali condivise, che tutelino gli olivicoltori che producono secondo gli standard più elevati di sicurezza alimentare e tutela del lavoro. Gli italiani sono tra questi e il peso e la voce dell’Italia devono avere un ruolo e una tutela».
«Siamo felicissimi per l’elezione del nostro presidente – ha dichiarato Giannicola D’Amico, vicepresidente vicario di CIA Puglia –. È un riconoscimento importante per tutta la nostra organizzazione ed è testimonianza forte e concreta dell’autorevolezza che il presidente Sicolo ha conquistato nel settore olivicolo in decenni di impegno e battaglie condivise».
A Sicolo gli auguri di Lollobrigida e La Pietra
A Sicolo sono immediatamente pervenute le più vive congratulazioni di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), e di Patrizio La Pietra, sottosegretario di Stato al Masaf con delega alla filiera olivicola.
«Si tratta di un importante e prestigioso riconoscimento per la professionalità del presidente Sicolo – ha detto Lollobrigida –. Con questa nomina si riconosce un ruolo di primo piano al nostro Paese. L'Italia, dopo anni di attesa, finalmente vede un italiano ai vertici dell’organizzazione intergovernativa mondiale. La vicepresidenza del Coi è un ruolo molto utile per difendere e valorizzare le produzioni d’eccellenza italiane». Il ministro, inoltre, ha espresso pieno supporto alle iniziative che Sicolo vorrà prendere in collaborazione e in accordo col Masaf.
Il sottosegretario La Pietra, nell’esprimere la propria soddisfazione per l’elezione, si è detto «certo che Sicolo saprà interpretare questo incarico con equilibrio e restituire peso e voce al settore olivicolo italiano in un consesso internazionale, per affrontare al meglio le sfide del nostro Paese in un quadro globale in continuo mutamento».