Monitoraggio Xylella, ancora focolai tra Alberobello e Locorotondo

Xylella monitoraggio
Dagli ultimi dati del monitoraggio anti-Xylella desta una certa preoccupazione la comparsa di diversi nuovi focolai tra Locorotondo e Alberobello (Fonte immagine: Infoxylella)
Con l’ultimo aggiornamento è salito a 144 il numero delle piante infette dal batterio, di cui 66 in zona cuscinetto e contenimento e 78 in zona infetta. Preoccupano l’incremento dei focolai tra Alberobello e Locorotondo e la comparsa di un focolaio a Crispiano, nel Tarantino, a meno di 2 km da Massafra

Contrariamente a tanta malinformata opinione comune, il batterio Xylella fastidiosa subsp. pauca ceppo ST53 è vivo e attivo e lavora alacremente per espandersi. Lo testimoniano i risultati del monitoraggio condotto dagli ispettori dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali della Puglia (Arif), che, come informa Infoxylella riportando i dati forniti dal sito della Regione Puglia www.emergenzaxylella.it, fino all’ultimo aggiornamento ha permesso di rilevare 144 piante infette, delle quali 66 in zona cuscinetto o contenimento.

Xylella monitoraggio, gli ultimi risultati

Infatti gli ultimi cinque rapporti di prova riportati dal sito ufficiale Emergenza Xylella (118P, 1878, 9_POSITIVO, 2/839 e 16/2021) annoverano 79 nuovi olivi positivi alle analisi per Xylella, di cui un olivo in zona cuscinetto (ad Alberobello), 7 in zona contenimento (a Locorotondo, Martina Franca, Fasano e Crispiano) e 71 rimanenti in zona infetta.

In particolare desta una certa preoccupazione la comparsa di diversi nuovi focolai tra Locorotondo ed Alberobello (gli olivi positivi di Martina Franca sono compresi in una porzione dell’agro che si insinua tra i due Comuni del barese), che ne fa salire a 10 il numero in quell’area, chiara indicazione della diffusione naturale a breve distanza in atto.

Anche nel Tarantino si registra un nuovo sfondamento a ovest, con un olivo infetto nella periferia occidentale del comune di Crispiano, nel Tarantino, a meno di 2 km da Massafra. Si tratta di un salto verso occidente di circa 7 chilometri rispetto ai focolai adiacenti alla SS 172 Taranto/Martina individuati nel corso del precedente monitoraggio.

Portale sull'attività di monitoraggio territoriale di Xylella

Intanto il Servizio Fitosanitario della Regione Puglia ha realizzato un innovativo strumento online per comunicare l’attività svolta al fine di controllare il territorio e contenere la diffusione di X. fastidiosa in Puglia. Il “cruscotto”, così è stato definito, è un portale disponibile sul sito Emergenza Xylella, messo a punto con il supporto di Innovapuglia e rappresenta in maniera semplificata i dati risultanti dalle attività di monitoraggio dell’Arif.

Donato Pentassuglia
Donato Pentassuglia

«Da oggi l'attività di sorveglianza e di controllo della diffusione della Xylella nella nostra Regione – commenta l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia – è accessibile a tutti. Il “cruscotto” consente di monitorare, attraverso un aggiornamento costante e puntuale, l'andamento dell'infezione nella nostra Regione e di rendere chiaro e comprensibile, soprattutto ai cittadini, lo stato dell’arte nella lotta alla Xylella. Lo strumento informativo ha anche la funzione di dare conto dell'avanzamento del Piano annuale di azione anti-Xylella e di valutarne l’efficacia. Infatti, chiunque potrà visionare, per ciascun territorio sottoposto a sorveglianza, la superficie del territorio ispezionato, il numero dei campioni prelevati e analizzati, il numero delle piante risultate positive alla Xylella, e quelle abbattute, anche nel raggio dei 50 metri. Questo strumento, che affianca le mappe dei territori infetti, da sempre disponibili, è un ulteriore tassello con il quale la Regione Puglia, anche in attuazione della digitalizzazione dei suoi servizi, accorcia le distanze tra istituzione e cittadini, media, imprenditori, tecnici ed enti locali, mostrando e dimostrando l’intensa attività svolta quotidianamente per contrastare e, soprattutto, arrestare l'avanzata del batterio».

Monitoraggio Xylella, ancora focolai tra Alberobello e Locorotondo - Ultima modifica: 2021-10-14T09:50:28+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome