Olio alla clorofilla. Sicolo plaude al sistema di controlli antifrode

olio clorofilla
Il presidente di CIA Puglia e Italia Olivicola esprime il proprio plauso per l’operazione condotta dai Nas a Cerignola, che ha portato al sequestro di una grossa quantità di olio colorato con clorofilla

Il sequestro di 71 tonnellate di olio di altra natura spacciato per olio extra vergine d’oliva, di 623 litri di clorofilla utilizzata per la sofisticazione dell’olio e di attrezzature per il confezionamento delle bottiglie contenenti falso olio extra vergine d’oliva colorato con la clorofilla. È il risultato di un’operazione condotta dai Nas a Cerignola (Fg), per un valore complessivo di quanto sequestrato pari a circa 900.000 euro. Un’operazione che ha incontrato il plauso di Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e di Italia Olivicola.

Fondamentali controlli per evitare frode olio alla clorofilla

Gennaro Sicolo
Gennaro Sicolo

Per Sicolo «l’operazione dei Carabinieri contro il falso extra vergine e l’olio colorato con la clorofilla è un fulgido esempio dell’ottimo funzionamento del sistema dei controlli contro le frodi alimentari.

Ai militari dell’Arma va il nostro plauso per quanto fatto in questi giorni a Cerignola e per le numerose altre operazioni messe a segno contro le frodi alimentari. L’operato delle forze dell’ordine e delle altre strutture dello Stato, in questo settore, è davvero fondamentale».

Il vero olio extra vergine d’oliva pugliese, infatti, aggiunge Sicolo, «è un elemento trainante della nostra economia, del brand Puglia e delle migliori eccellenze del made in Italy. Come CIA e Italia Olivicola, in collaborazione con le aziende olivicole e con tutti i soggetti della filiera, abbiamo lavorato moltissimo sulla certificazione e stiamo continuando a farlo per dare il giusto valore a un prodotto bandiera della Puglia, per i valori nutritivi e nutraceutici, le caratteristiche organolettiche, il sapore e la salubrità».

L’invito a comprare olio extra vergine Dop e Igp

Occorre aiutare i consumatori a fare scelte consapevoli che premino la qualità e la salubrità e non gli oli più economici che però offrono minori garanzie di salubrità, consiglia Sicolo.

«Ecco perché occorre intervenire anche sull’etichettatura e su metodologie scientifiche che valutino e certifichino l’origine geografica degli oli per contrastare il fenomeno della contraffazione. Ai consumatori continuo a rivolgere un appello: comprate olio extra vergine Dop e Igp. Per ottenere quei riconoscimenti, gli oli evo Dop e Igp si sono dovuti attenere a regole precise e rigorose che ne attestano l’altissimo livello di qualità e salubrità. L’olio extra vergine d’oliva buono lo paghiamo soltanto una volta, quello cattivo invece continuiamo a pagarlo per il costo dei danni che fa alla salute nostra e dei nostri bambini».

Olio alla clorofilla. Sicolo plaude al sistema di controlli antifrode - Ultima modifica: 2024-07-15T08:32:11+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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