Xylella, al via le misure fitosanitarie obbligatorie di contrasto al vettore

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Nei comuni più vicini al mare l’insetto vettore della Xylella, la sputacchina, è prossimo al raggiungimento del 4° stadio giovanile, perciò bisogna eseguire le lavorazioni del terreno prima possibile.
Dal 22 marzo fino al 10 aprile è attivo l’obbligo di lavorare i terreni nei comuni in area delimitata con altitudine fino a 200 metri sul livello del mare

Dal 22 marzo e fino al 10 aprile 2024 i proprietari o conduttori di terreni agricoli e i proprietari e gestori di superfici agricole non coltivate che si trovano nei comuni delle due aree pugliesi delimitate a Xylella fastidiosa posti a un’altitudine fino ai 200 metri sul livello del mare sono tenuti a rispettare l’obbligo di effettuare le misure fitosanitarie di contrasto al vettore, cioè le lavorazioni superficiali del terreno, quali arature, fresature, erpicature e trinciature, previste dal Piano d’azione per contrastare la presenza del vettore del batterio e, quindi, la diffusione della Xylella. È quanto dispone la circolare n. 1 del 21 marzo 2024 diramata dall’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia in ossequio di quanto disposto dal Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia” (D.G.R. n. 1866 del 12 dicembre 2022 e D.G.R. n. 570 del 26 aprile 2023).

Xylella, misure fitosanitarie lavorazioni superficiali

Donato Pentassuglia
Donato Pentassuglia

Le lavorazioni superficiali del terreno sono attività fondamentali per ridurre la presenza dell’insetto vettore, la sputacchina, ha ricordato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.

«Il monitoraggio degli insetti vettori effettuato dall’Osservatorio fitosanitario ha evidenziato infatti che l’attuale andamento climatico ha anticipato il ciclo di vita del vettore. Nei comuni più vicini alla costa l’insetto è prossimo al raggiungimento del 4° stadio giovanile, perciò bisogna eseguire le lavorazioni del terreno prima possibile. Abbiamo il dovere, sia i Comuni sia i cittadini tutti, di tenere puliti terreni, i bordi stradali, le aree demaniali: tutti dobbiamo avere cura del nostro territorio per combattere la Xylella».

I comuni interessati nelle due aree delimitate

I comuni interessati dalla circolare del 21 marzo si trovano nelle aree delimitate per la Xylella fastidiosa subsp. pauca secondo quanto previsto dal Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia. Inoltre, alla luce del ritrovamento nell’agro di Triggiano, in provincia di Bari, di alberi colpiti da Xylella fastidiosa subsp. fastidiosa, le lavorazioni dei terreni per arginare la presenza dell’insetto vettore devono essere effettuate anche nei comuni di Triggiano, Bari, Noicattaro e Capurso, in quanto area delimitata.

Casi particolari e controlli

Nelle aree in cui è difficile o impossibile l'accesso con mezzi meccanici, ad esempio declivi, bordi strada/banchine/rotatorie, si può intervenire con mezzi fisici (pirodiserbo o vapore). In caso d’impossibilità d’intervento con i mezzi citati, è possibile intervenire con appropriati trattamenti diserbanti privilegiando prodotti a basso impatto. La misura fitosanitaria della lavorazione dei terreni per controllare la presenza della sputacchina non si applica nelle aree protette, dove insiste la macchia mediterranea, nei boschi e nelle pinete e nei giardini privati. Nei terreni dove insieme all’olivo ci sono altre coltivazioni erbacee, orticole o floricole o per i terreni adibiti a pascolo, le lavorazioni del terreno devono essere effettuate solo nell’area sottostante la pianta dell’olivo. Il controllo del territorio, finalizzato alla verifica della corretta esecuzione delle misure fitosanitarie sarà a cura dall’Osservatorio avvalendosi dei carabinieri forestali, anche con l’ausilio di rilievi aerofotogrammetrici effettuati nei periodi di esecuzione delle misure fitosanitarie obbligatorie.

Area delimitata a Xylella fastidiosa pauca

L’elenco dei comuni con altitudine inferiore a 200 metri sul livello del mare, per i quali è obbligatorio eseguire le lavorazioni dei terreni: Carosino, Carovigno, Cellamare, Faggiano, Fasano, Grottaglie, Leporano, Massafra, Mola di Bari, Monopoli, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Noicattaro, Ostuni, Palagianello, Palagiano, Polignano a Mare, Pulsano, Roccaforzata, Rutigliano, San Giorgio Ionico, Statte, Taranto.

Area delimitata a Xylella fastidiosa fastidiosa

Alla luce del ritrovamento di Xylella fastidiosa subsp. fastidiosa in agro di Triggiano (Bari), occorre eseguire le lavorazioni del terreno anche nell’intero agro comunale di: Triggiano, Bari, Noicattaro, Capurso.

Xylella, al via le misure fitosanitarie obbligatorie di contrasto al vettore - Ultima modifica: 2024-03-25T08:44:34+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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