Giuseppe Francesco Sportelli
Basilicata, Leggieri chiede sostegno per il settore olivicolo
Per il consigliere regionale M5S: «Siamo reduci da una stagione con numeri preoccupanti. Occorre intervenire senza tentennamenti e la Regione deve fare la sua parte»
Anche il Prunus mahaleb è ospite del batterio Xylella fastidiosa
Si allunga a 36 il numero di specie ospiti del batterio comprese nell’elenco delle “Piante specificate sensibili” al ceppo di Xylella presente in Puglia
Gennaro Sicolo eletto vicepresidente del Consiglio Oleicolo Internazionale
All’imprenditore olivicolo di Bitonto (Bari), presidente di Cia Puglia e vicepresidente di Cia Agricoltori Italiani, è stata affidata la delega all’olio di oliva
Olio Campania Igp, pubblicata sulla Guce la domanda di registrazione
Nei prossimi tre mesi dalla pubblicazione e in assenza di eventuali opposizioni da parte degli altri Paesi membri, la Commissione europea renderà definitiva la registrazione della Igp con apposito Regolamento di attuazione
Sottoprodotti del frantoio, le utilizzazioni alternative
La gestione di acque di vegetazione e sansa vergine fra innovazione di processo e sostenibilità in un webinar organizzato dall’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio
Xylella, aggiornate le aree delimitate come “infette” e “cuscinetto” in Puglia
La Determinazione (n. 127) del Dirigente Sezione Osservatorio Fitosanitario prende atto dei risultati negativi emersi dal monitoraggio in corso
25 anni per Frantoi Aperti in Umbria
Una manifestazione che si è evoluta di pari passo con il cambiamento dell’olivicoltura umbra
Occhio di pavone, malattia fungina sempre più diffusa negli areali olivicoli...
È favorita sia dagli effetti della crisi climatica sia dalla crescita di impianti intensivi e molto intensivi caratterizzati da un microclima più propizio allo sviluppo di tale patologia fungina. Se ne è discusso in un seminario di aggiornamento organizzato dall’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio (Anoo)
Rogna dell’olivo, più prevenzione che cura
È una malattia batterica sempre più difficile da controllare, perciò la difesa deve essere fondamentalmente preventiva e basarsi comunque sull’impiego integrato di mezzi agronomici, genetici e chimici. Se ne è discusso in un seminario di aggiornamento organizzato dall’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio (Anoo)
«Consentire l’utilizzo di cultivar resistenti Fs-17 e Leccino prive di certificato...
È quanto chiede il consigliere regionale pugliese Cristian Casili all’assessore Pentassuglia, in merito all’Avviso “Reimpianto olivi zona infetta”.