Primo premio a “Skrlin” dell’olivicoltore sloveno Egon Podgornik, secondo premio al pugliese “Con Brio” di Terradiva Azienda agricola biologica, terzo premio allo spagnolo “Rincón de la Subbética” della cooperativa agricola Almazaras de la Subbética. È questo il podio dell’edizione 2025 del Premio Biol Novello, dedicato ai migliori oli extra vergine di oliva biologici della nuova stagione produttiva (2025-2026), prodotti entro il 15 novembre dell’anno di riferimento.
Biol Novello, figlio del Premio Biol

Biol Novello 2025, giunto alla diciassettesima edizione, può definirsi “figlio” di un altro autorevole riconoscimento riservato alla qualità dell’olio biologico: il Premio Biol.
Il Premio Biol rappresenta la più significativa manifestazione internazionale nel settore dell’olio extra vergine di oliva per numero di aziende partecipanti.
Esso premia ogni anno, in primavera, il migliore olio extra vergine di oliva biologico a livello internazionale.
Ideati da CiBi e organizzati da Biol Italia

Entrambi i premi sono stati ideati dal CiBi, Consorzio italiano per il Biologico, e vengono organizzati in Puglia (in genere a Bari) da Biol Italia.
Biol Italia è un'associazione di produttori biologici.
Da più di 30 anni fornisce servizi ai produttori biologici italiani in materia di qualificazione, certificazione e valorizzazione tramite marchi collettivi di garanzia e di qualità.
Presidente e cofondatore ne è l’agronomo barese Nino Paparella.
Selezione fra 179 campioni

La giuria tecnica, costituita da un panel internazionale di esperti e coordinata dai capo panel Alfredo Marasciulo e Anna Neglia, ha decretato i primi tre classificati dell’edizione 2025 attraverso una selezione tra 179 campioni, forniti da 150 aziende in rappresentanza di tutte le regioni olivicole italiane e di Albania, Algeria, Arabia Saudita, Croazia, Grecia, Libano, Portogallo, Slovenia, Spagna e Tunisia, tutte impegnate in un processo costante di miglioramento della qualità che inizia in campo e si completa in frantoio.
Il podio rappresenta il vertice dell’eccellenza, dell’innovazione e del profondo legame con i territori nazionali e internazionali. Infatti sul podio sono saliti oli di eccellente qualità provenienti da Slovenia, Italia e Spagna.
Le altre aziende fra le prime dieci classificate
Fra le altre classificatesi fra le prime dieci si trovano tuttavia solo aziende dell’Italia meridionale:
- Ciccolella società agricola con Cagnara Dop Terra di Bari-Bitonto (Puglia),
- Frantoi Cutrera con Primo Bio Cutrera (Sicilia),
- Vincenzo Marvulli Azienda agricola con Cenzino Ogliarola del Bradano (Basilicata),
- Agrestis Società cooperativa agricola con Agrestis Nettaribleo Dop Bio (Sicilia),
- Azienda agricola Donato Conserva con Mimì Peranzana (Puglia),
- Frantoio Artigiano Sandro Chisu con Vantu Riserva Bio (Sardegna),
- Società Agricola Torre Rivera con Torrerivera Blend (Puglia).
“Novello” fa riferimento al concorso
Il termine “Novello” è un appellativo non normato, spiega il presidente Paparella.
«Perciò tale termine non fa riferimento agli oli extra vergine d’oliva, ma al concorso che per primo nell’emisfero settentrionale fornisce chiare indicazioni sulla qualità degli oli partecipanti, agevolando i produttori partecipanti nella promozione di propri oli già pochi giorni dopo la molitura e i consumatori nell’effettuare scelte consapevoli».







