Il monitoraggio 2022 ha permesso di ritrovare 13 olivi infetti da Xylella in un focolaio già noto della zona di contenimento. Intanto però l’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia ha disposto che non è necessario effettuare il secondo intervento obbligatorio contro gli adulti dei vettori per la loro scarsa presenza su olivo e sulle altre piante arboree e arbustive controllate.
Xylella, dal monitoraggio 2022 i primi 13 olivi infetti
Prima della metà di giugno è partita l’attività di monitoraggio 2022 per il contrasto alla diffusione della Xylella fastidiosa in Puglia, parecchi mesi dopo la fine del precedente monitoraggio per l’anno 2021.
Tre settimane dopo l’avvio del monitoraggio 2022 il portale Emergenza Xylella della Regione Puglia ha pubblicato i primi quattro rapporti di prova con la comunicazione del ritrovamento di 13 olivi infetti nei pressi di una stazione di servizio sulla SS 16 tra Fasano (Br) e Monopoli (Ba). Le piante infette ricadono in un focolaio già noto della zona di contenimento, ad appena 300 metri dalla zona cuscinetto (in prossimità di contrada Lamalunga).
Come è noto, mentre nella zona cuscinetto è previsto l’abbattimento sia delle piante infette sia delle piante sensibili presenti nel raggio di 50 m a quelle infette, nella zona contenimento si abbattono solo le piante infette.
Dall’Osservatorio fitosanitario stop al secondo trattamento
Intanto ha destato una certa sorpresa il comunicato pubblicato dall’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia sul portale Emergenza Xylella riguardo al secondo trattamento obbligatorio contro i vettori della Xylella fastidiosa e in particolare contro la sputacchina (Philaenus spumarius).
Secondo tale comunicato, i risultati del monitoraggio dei vettori della X. fastidiosa evidenziano una bassissima presenza di individui adulti su olivo e sulle altre piante arboree e arbustive controllate, in particolare negli appezzamenti dove nel periodo primaverile sono state effettuate le lavorazioni superficiali del terreno contro la forma giovanile dei vettori. Pertanto, anche nei Comuni di
- Conversano,
- Polignano a Mare,
- Monopoli,
- Castellana Grotte,
- Putignano,
- Noci,
- Alberobello,
- Locorotondo,
- Fasano,
- Ostuni,
- Cisternino,
- Carovigno,
- Martina Franca,
- Crispiano,
- Mottola,
- Taranto,
- Statte
- e Massafra,
dove è obbligatorio eseguire i trattamenti fitosanitari contro lo stadio adulto del vettore, come previsto dal piano di azione approvato con DGR 343/2022, non è necessario effettuare il secondo intervento.
