C’è una grande attesa per le due cultivar Leccino e Frantoio Millennio, brevettate dall’Università di Pisa e date in concessione esclusiva al CoRiPro-Olivi di Pescia. Occhi puntati soprattutto sul Leccino Millennio, considerato una novità assoluta nella gamma dei Leccini, in quanto riconosciuto autofertile.
Una vera opportunità per gli olivicoltori assediati dalla minaccia della Xylella: l’aspettativa è che riveli una particolare resistenza a Xylella fastidiosa, batterio responsabile della devastazione degli oliveti pugliesi. Qualora test diagnostici specifici, già intrapresi, comprovassero questa caratteristica, il Leccino Millennio potrebbe essere il candidato ideale per i nuovi impianti olivicoli in quelle zone.
Le aziende associate a CoRiPro che hanno ottenuto le cultivar in subconcessione, hanno avviato la produzione: Leccino e Frantoio Millennio saranno pronte per la commercializzazione a partire dalla primavera 2022. Ogni piantina di Frantoio Millennio e Leccino Millennio, accompagnata da passaporto fitosanitario, sarà dotata di apposito cartellino di riconoscimento con insegne e codice alfanumerico, e garantita dalle aziende subconcessionarie, secondo i dispositivi di controllo previsti in accordo con CoRiPro e Università di Pisa.
Rispetto alle varietà standard, oltre a distinguersi per morfologia delle foglie, delle infiorescenze e dei frutti, le due varietà del terzo millennio garantiscono numerosi vantaggi in termini di buona e costante produttività, precocità di entrata in produzione e resa e qualità dell’olio. L’olio che si ricava dal Frantoio Millennio presenta infatti pregevoli caratteristiche, come bassa acidità e alto contenuto in polifenoli totali.
Leccino e Frantoio Millennio: i vivai produttori
- Azienda Agricola Vivai Bonelli Alviano
- Società Agricola Nannini Vasco & Fratelli
- Spo – Società Pesciatina d’Olivicoltura
- Società Agricola Vivai Pietro Pacini