Negli ultimi anni, la filiera si sta spingendo sempre di più verso l’olio extra-vergine di qualità, il che vuol dire raccogliere olive verdi e lavorarle nell’arco di qualche ora, a due fasi. Per trasformare le olive nel più breve tempo possibile sono necessarie macchine di grande capacità: un frangitore potente, che riempie le gramole in pochissimo tempo, e un decanter veloce in grado di separare istantaneamente le impurità dall’olio, al fine di conservarne le proprietà organolettiche.
I nuovi frangitori Amenduni, interamente realizzati in acciaio inox, possiedono sia elevata capacità produttiva che la possibilità di variare il numero di giri del rotore, tramite inverter, per salvaguardare le sostanze volatili che si sprigionano nella fase di frangitura. La macchina permette dunque una frangitura con numero di giri personalizzabile dal cliente in funzione del tipo di olive da molire e delle caratteristiche del prodotto che si vuole ottenere.
I decanter della nuova serie REX Amenduni presentano tutte le caratteristiche sopra descritte e, inoltre, consentono di effettuare una centrifugazione controllata, riducendo al minimo il tempo di centrifugazione dell’olio di oliva mediante iniettore di pasta a profondità regolabile (senza dover arrestare la macchina) e variazione del numero di giri tramite inverter, consentendo una netta diminuzione dei fenomeni ossidativi e dilavanti tali da ottenere oli più ricchi di polifenoli. La loro robustezza, semplicità ed una minima manutenzione, rispecchiano alla lettera la filosofia costruttiva aziendale.
Discorso a parte bisogna fare per i nuovi gruppi gramole, componente fondamentale del processo estrattivo; recentemente in Amenduni ci si è concentrati su come migliorarne ulteriormente la funzionalità, la facilità di pulizia e di ispezione (fondamentale per estrarre un olio di qualità) e la capacità di gramolazione, il tutto anche in collaborazione con alcuni gruppi di ricerca di università italiane. Cosa che passa spesso in secondo piano quando si parla di impianti oleari è il fattore ambientale: in Amenduni si fa moltissima attenzione a mantenere basso il consumo energetico, basti solo pensare che utilizziamo un unico motoriduttore per muovere fino ad otto gramole.
Per quanto concerne invece i sottoprodotti della lavorazione (nocciolino e sansa di olive), che oggi rappresentano la nuova sfida nel settore oleario, la lavorazione a 2 fasi presenta notevoli vantaggi: non vi è la necessità di aggiungere acqua di processo (che non deve essere riscaldata), l’olio estratto a 2 fasi è più ricco di polifenoli e la sansa liquida (sottoprodotto della lavorazione a 2 fasi) permette una migliore e maggiore estrazione del nocciolino. Infine, la sansa liquida denocciolata può essere utilizzata in vari modi, ad esempio viene impiegata con successo in processi di produzione di biogas, ma risulta anche essere un ottimo fertilizzante naturale. Diverse aziende agricole, infatti, procedono, da diversi anni, allo spandimento direttamente nei propri terreni ottenendo notevoli risparmi.