Pieralisi nell’ultimo decennio ha nuovamente rivoluzionato l’intero parco macchine olearie, confermando la sua particolare attenzione agli estrattori centrifughi che rappresentano il cuore pulsante del frantoio. In questa ottica ha completato l’innovazione dell’intera gamma di decanter in grado di rispondere appieno alle esigenze di qualsiasi oleificio, da quello aziendale con un’unica linea di produzione a partire da 250 kg di olive l’ora fino a quello delle grandi cooperative con estrattori in grado di superare i 25.000 kg l’ora. Il tutto permette di garantire oggi rese maggiori e qualità ancor più elevata, oltre a significativi risparmi idrici ed energetici ed una piena valorizzazione dei sottoprodotti.
Leopard e tecnologia Decanter Multi Fase
Il cavallo di battaglia è il Leopard che lavora con la tecnologia DMF - acronimo che sta per Decanter Multi Fase - sistema che ha rivoluzionato l’estrazione di olio di oliva, aprendo di fatto una nuova era. Il Leopard è infatti l’unico estrattore a due fasi che produce una sansa disidratata simile a quella del tre fasi e che recupera la polpa della sansa ideale per l’utilizzo agronomico o l’alimentazione zootecnica (con interessanti sperimentazioni anche nell’alimentazione umana).
Leopard è l’unico, inoltre, in grado di coniugare la moderna tecnologia di estrazione senza aggiunta di acqua con la lavorazione partitaria grazie al dispositivo di svuotamento del tamburo, gestito automaticamente dal pannello di controllo con pulsanti touch screen.
Il tutto si traduce per il frantoiano con una qualità eccelsa dell’olio estratto senza aggiunta di acqua, una resa in assoluto la più alta oggi ottenibile sul mercato, la piena valorizzazione di sottoprodotti che non rappresentano più un costo, ma un valore aggiunto, consumi ridotti sia idrici che energetici.
Nuova serie SPI
Caratterizzati per una tecnologica d’avanguardia nella lavorazione a due fasi, gli estrattori centrifughi della serie SPI offrono una elevatissima capacità e rese eccellenti. Tra i punti di forza, oltre ad una tecnologia innovativa, ci sono anche i materiali: sono tutti in acciaio inossidabile quelli a contatto con il prodotto, sono tutti antiusura quelli che rivestono le parti più soggette a consumo come la coclea, il diffusore del prodotto di ingresso e le boccole di uscita della sansa.
Con un avviamento graduale tramite inverter, l’estrattore serie SPI ha un controllo elettronico dei giri tamburo e dei giri differenziati della coclea. Lo svuotamento partitario è assicurato da un dispositivo elettromagnetico applicato al tamburo.
Disponibile in nove modelli a seconda della quantità di olive lavorate, rappresenta una dimostrazione pratica dell’efficienza totale applicata all’estrazione di olio di oliva.
Decanter Scorpion
Reversibile e flessibile per lavorare tanto a due fasi quanto a tre fasi, a seconda delle esigenze e delle scelte del frantoiano, l’estrattore centrifugo della serie Scorpion rappresenta l’ultimo step evolutivo della gamma dei decanter Pieralisi.
A parità di portata riduce sensibilmente la necessità di apporto idrico e di conseguenza produce molta meno acqua di vegetazione. Sono regolabili sia il punto di alimentazione, sia il livello delle fasi liquide permettendo di allungare il tempo di permanenza all’interno del tamburo dell’olio, dell’acqua e della sansa a seconda della qualità e delle caratteristiche delle olive. Indubbiamente una macchina capace di coniugare grande efficienza e migliori rese.
Leggi la rassegna commerciale delle macchine olearie
pubblicata su Olivo e Olio n. 5/2019
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