Si sono conclusi i corsi avanzati di formazione per frantoiani. Si tratta di corsi finalizzati al corretto uso delle macchine olearie del frantoio per il miglioramento della qualità degli oli di oliva. Un percorso formativo iniziato a maggio e conclusosi a settembre scorso per un totale di 48 ore. I partecipanti, provenienti da tutta la Calabria, dalla Basilicata, Campania, Sicilia e Grecia, hanno affrontato una serie di argomenti che hanno riguardato i finanziamenti per l'acquisto e l'ammodernamento dei frantoi, la normativa di settore e il registro SIAN, l'analisi sensoriale degli oli di oliva vergini, la tecnologia delle principali case produttrici di macchine olearie, lo stoccaggio, il confezionamento e la commercializzazione dell'olio ecc.
I corsi hanno avuto lo scopo di formare gli addetti al settore (tecnici, frantoiani, olivicoltori ecc.), grazie alla presenza di docenti qualificati e titolari e/o responsabili tecnico-commerciali delle principali case costruttrici,che hanno trasferito ai partecipanti nozioni sui risultati della ricerca attualmente disponibili e sulla tecnologia applicata nel processo di trasformazione. Tutto ciò col fine di compiere un ulteriore passo verso il miglioramento della qualità della produzione olearia.
Oggi possiamo dire che finalmente in Calabria una nutrita rappresentanza della categoria dei frantoiani, ha acquisito quella professionalità, certificata da un attestato di partecipazione, che consentirà di far emergere la qualità potenziale della produzione olearia regionale durante la fase del processo di trasformazione. Il potenziamento del ruolo dell'intera filiera olearia nel panorama agroalimentare italiano può essere un'importante chance per le nostre imprese, ricercando i necessari interventi rivolti a migliorare i sistemi di sbocco sui mercati, avvalendosi anche della convergenza di tutti i protagonisti della filiera.