Xylella, 136 olivi positivi in zona cuscinetto e contenimento

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Fonte: Infoxylella
Due nuovi focolai a Monopoli (Bari) e numerosi altri nel Brindisino e nel Tarantino

Per la Xylella sembra davvero che nell’Alto Salento (la parte settentrionale della provincia di Brindisi) la situazione stia sfuggendo di mano e che presto si debba, ineluttabilmente, là compiere lo stesso destino avvenuto nel Basso Salento: la distruzione completa dell’olivicoltura. Che, nell’Alto Salento, significa la morte di una particolare olivicoltura, quella racchiusa nella bella e forse perduta Piana degli olivi monumentali. Ormai si moltiplicano i ritrovamenti di piante infette, il mancato blocco del batterio nel Basso Salento ha favorito la sua risalita verso nord, fino (per adesso) a oltrepassare il confine fra le province di Brindisi e Bari ed entrare nel territorio di Monopoli (Bari).

136 olivi infetti: 2 in zona cuscinetto e 134 in zona contenimento

Questa premessa per ricordare, come informa il sito www.infoxylella.it, che sul sito istituzionale “Emergenza Xylella” della Regione Puglia sono state pubblicate 10 comunicazioni Selge (nn. 274, 279, 286, 288, 295, 300, 305, 310, 312, 319) riferite al ritrovamento di 136 piante di olivo infette, di cui 2 nella zona cuscinetto, in agro di Monopoli (piante distanti e quindi considerabili entrambe nuovi focolai) e i rimanenti in zona di contenimento, nel Brindisino nei Comuni di Cisternino (24), Fasano (25), Ostuni (72), Ceglie Messapica (8) e nel Tarantino a Martina Franca (5). Anche in zona di contenimento in molti casi i positivi sono riconducibili a nuovi focolai.

Il batterio si consolida nella Piana degli olivi monumentali

È evidente il consolidamento della presenza del batterio sia nella Piana degli olivi monumentali sia sull’altopiano: basti vedere come, mentre si assiste alla moltiplicazione dei focolai nella parte residuale dell’agro di Ostuni ancora monitorata (gran parte dell’agro, essendo in zona infetta, non lo è più), sia Cisternino sia Fasano sono passati dai due focolai dello scorso anno ai nove attuali, peraltro a monitoraggio ancora in corso. Fra gli altri spicca un nuovo focolaio a Cisternino (nell’immagine in apertura), con un focolaio di ben 22 alberi infetti, come pure la comparsa in agro di Martina con un focolaio di 5 piante.

Preoccupazione per i nuovi focolai in zona cuscinetto

Ovviamente particolare preoccupazione è destata dal ritrovamento di nuovi focolai in zona cuscinetto, dove la normativa prevede la rimozione anche delle piante suscettibili circostanti nel raggio di 50 metri.

Xylella, 136 olivi positivi in zona cuscinetto e contenimento - Ultima modifica: 2020-10-14T09:27:53+02:00 da Barbara Gamberini

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