La Giunta regionale pugliese ha approvato il Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa sul territorio pugliese per il 2021.
«Il Piano è un documento programmatico che descrive il complesso delle attività che la Regione Puglia metterà in campo nel 2021 per contenere l’avanzata del batterio – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia –. La proposta del Servizio fitosanitario regionale è stata elaborata con il valido supporto del Comitato Tecnico Scientifico, che ho chiamato in supporto dell’assessorato, e si è avvalsa della proficua discussione e condivisione con i principali attori territoriali, in particolare, con enti locali, associazioni agricole e ambientaliste.
Volendo sintetizzare il nostro impegno, possiamo dire che quest’anno l’azione di sorveglianza del territorio regionale sarà ulteriormente rafforzata nel tentativo di anticipare il più possibile i movimenti della batteriosi e ostacolare la risalita dell’organismo nocivo verso i territori ancora indenni».
Xylella, Piano d’azione 2021 alza tiro contro sputacchina
Come è noto, il batterio Xylella risulta oramai insediato in buona parte del Sud della Puglia e ha già fatto la sua comparsa in provincia di Bari.
«Per frenare la sua avanzata, l’amministrazione regionale si impegna a rafforzare la vigilanza della fascia di territorio posto a cuscinetto tra la zona infetta e la zona indenne. Con il supporto operativo dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif) da maggio a ottobre saranno passati al setaccio 240 chilometri quadrati di territorio e analizzate al laboratorio oltre 200 mila piante al fine di diagnosticare l’eventuale presenza dell’organismo nocivo e impedirne la proliferazione.
Oltre all’eliminazione immediata dell’inoculo batterico, anche quest’anno sarà dedicata massima attenzione alla lotta contro la sputacchina, il piccolo insetto responsabile del trasferimento del batterio da pianta a pianta. L’esperienza di questi anni, in linea con gli elementi di prova scientifici più recenti, ha dimostrato che il controllo dei vettori è fondamentale per prevenire l’ulteriore diffusione di Xylella.
Per tale motivo, il Piano d’azione 2021 prescrive l’applicazione di adeguati trattamenti fitosanitari contro la sputacchina in tutti i suoi stadi. Tali trattamenti comprendono prioritariamente le azioni meccaniche contro gli stadi giovanili e prevedono solo in ultima analisi e in una porzione ridotta del territorio trattamenti insetticidi da effettuare anche con prodotti fitosanitari adatti all’agricoltura biologica».
Assoluto rigore nella lotta all’insetto vettore
L’assessore Pentassuglia ribadisce poi l’assoluto rigore cui si è attualmente chiamati nella lotta all’insetto vettore. «In particolare, è assolutamente necessario attuare le lavorazioni del terreno in modo da ridurre la popolazione della sputacchina quando questa è nella sua fase giovanile e non è ancora in grado di volare.
Per questo motivo, dal 10 aprile e fino a 10 maggio prossimi, è obbligatorio eseguire le lavorazioni dei terreni, quali arature, fresature, erpicature o trinciatura delle erbe su tutte le superfici agricole non coltivate, sulle aree a verde pubblico, lungo i bordi delle strade e lungo i canali.
È evidente quanto sia fondamentale la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, Regione, Comuni, mondo della ricerca e naturalmente tutto il settore agricolo regionale e i cittadini, perché si adottino non solo misure ma anche comportamenti necessari per arginare e isolare quanto più possibile l’avanzata del batterio a tutela del nostro paesaggio e della nostra economia».
Piano d’azione per comunicazione e informazione
Il Piano anti Xylella 2021, inoltre, prevede anche la messa in atto di una serie di attività legate alla comunicazione e informazione con le quali il Servizio fitosanitario regionale, in collaborazione con l’Arif, intende sensibilizzare il pubblico e gli operatori «in merito alla minaccia costituita dall’organismo specificato, nonché alle misure adottate per impedirne l’introduzione e la diffusione nell’Unione europea.
Sono previsti infatti – conclude Pentassuglia – anche incontri informativi con istituzioni, Comuni, associazioni professionali, imprese, operatori e cittadini, per sensibilizzare sull’importanza di condurre una rigorosa lotta all’insetto vettore di X. fastidiosa per prevenire la diffusione del batterio sul territorio regionale».