Creare un gruppo di aziende olivicole orientate alla promozione delle proprietà nutraceutiche dell’olio extravergine di oliva, il Cluster “Med Healthy Olive Oil”. È questo l’obiettivo che persegue il progetto Aristoil Plus, sui cui risultati l’Associazione nazionale Città dell’olio (Anco) ha organizzato a Roma una giornata di studi in collaborazione con Svi.Med Onlus.
Aristoil Plus è un progetto di cooperazione europea
Aristoil Plus è un progetto di cooperazione europea cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del programma Interreg Mediterraneo 2014-2020 e intende trasferire i risultati del precedente progetto Aristoil, ha affermato il presidente dell’Anco, Michele Sonnessa.
«Aristoil, oltre a creare un cluster di aziende nel settore dell’olio extravergine di oliva per la promozione delle sue proprietà nutraceutiche, ha messo a punto degli strumenti per massimizzare e misurare il contenuto di polifenoli nell’olio extravergine di oliva e, in particolare, un decalogo di buone pratiche per poter produrre un olio extravergine di oliva salutistico, cioè con alto contenuto di polifenoli. Inoltre, insieme con gli altri partner abbiamo lavorato per poter costruire una rete, composta da produttori e consumatori, che punti a realizzare e promuovere l’olio extravergine di qualità.
Il percorso è appena iniziato, visto che abbiamo coinvolto quattro Regioni “campione” (Campania, Lazio, Molise e Toscana), ma contiamo di portare avanti questa importante tematica».
Aristoil Plus, strategia articolata su più livelli
L’obiettivo a più ampio raggio, ha aggiunto Sonnessa, è e sarà anche in futuro, con la continuazione del percorso da parte del network di portatori di interesse, sostenere la formazione e lo scambio di know-how, tecnologie ed esperienze per produrre, promuovere e commercializzare l’olio extravergine di oliva nutraceutico.
«La strategia del progetto è articolata su più livelli, attraverso il rafforzamento delle competenze locali e nazionali per migliorare la qualità delle varie fasi di produzione e le proprietà nutraceutiche dell’olio extravergine di oliva (Health Claim Reg. UE 432/2012) e, quindi, per aumentarne la competitività in tutte le fasi della produzione e della distribuzione.
Salute e qualità dell’olio extravergine di oliva non possono essere tra loro “disconnessi”! Sono parte di uno stesso percorso culturale e sostanziale che trova la giustificazione nei numerosi studi scientifici che giornalmente ci parlano dei suoi benefici nutraceutici.
L’olio extravergine di oliva fa bene alla salute. Ma non tutti gli oli sono uguali. Non tutti sono nutraceutici se non hanno particolari caratteristiche, in special modo legate ai polifenoli: gli oli con almeno 500 mg/kg di polifenoli sono nutraceutici. È inevitabile che dobbiamo lavorare sulla qualità e, quindi, sul processo di raccolta e di trasformazione».