A quasi un anno dall’inaugurazione della prima Sala Panel ufficiale della Sabina, il Consorzio Sabina Dop segna un passo decisivo per il settore olivicolo locale: la drastica riduzione dei tempi di certificazione dell’olio. Un risultato atteso da anni, che permette ai produttori di immettere sul mercato l’extravergine Sabina Dop già certificato all’inizio della campagna olearia.
La forza della Sala Panel di Castelnuovo di Farfa
La Sala Panel di Castelnuovo di Farfa, riconosciuta dal Masaf e attiva dal 2024, è oggi un riferimento strategico per la qualità degli oli Dop della Sabina.
“Tenere un prodotto fermo in attesa della certificazione rallentava la filiera e penalizzava i produttori,” spiega Sabina Petrucci, vicepresidente del Consorzio Sabina Dop. “Ora possiamo garantire certificazioni rapide e trasparenti, mantenendo il valore e cogliendo subito le opportunità di mercato.”
Formazione e supporto tecnico
Oltre al ruolo certificatore, la Sala Panel rappresenta un centro di formazione e assistenza tecnica, contribuendo alla diffusione della cultura dell’olio e al miglioramento continuo delle produzioni locali. Un’infrastruttura che combina innovazione, competenza e radici territoriali, rafforzando l’identità della Sabina come area vocata all’olio evo di eccellenza.
Un risultato frutto di collaborazione
Gianfranco De Felici, Capo Panel e presidente dell’Associazione Sabina Flavour si occupa della formazione degli assaggiatori; mentre Stefano Petrucci e il GAL Sabino sono stati determinanti per la realizzazione e l’avvio operativo della struttura; l’Amministrazione Comunale di Castelnuovo di Farfa, in particolare il sindaco Luca Zonetti, decisivi per il supporto istituzionale.
Questo traguardo sancisce una nuova fase:
- certificazioni più rapide,
- maggiore trasparenza
- e un dialogo diretto con le aziende olivicole.
Grazie alla Sala Panel, la Sabina si conferma territorio di qualità, innovazione e tradizione.







