OLIO

No al rabbocco. Miscele in etichetta

olio sotto sequestro

Le bottiglie di olio di oliva sulle tavole dei ristoranti dovranno avere il tappo “antirabocco” che non ne consenta un nuovo riempimento. Lo prevede un emendamento di Colomba Mongiello (Pd) alla legge Comunitaria approvato dall'Assemblea di Montecitorio. Introdotto anche l'obbligo di indicare il termine “miscela” per gli oli originari di più di uno Stato Membro della Ue per evitare il nome “made in Italy” per oli non interamente prodotti in Italia.

Le due norme sono salutate positivamente dal ministro delle politiche agricole Maurizio Martina e dalle organizzazioni agricole e di settore. “Così tuteliamo una grande produzione come l'olio d'oliva italiano che è sempre più spesso oggetto di contraffazioni e deve essere salvaguardato”, osserva il ministro.

«Finalmente i consumatori potranno essere sicuri - afferma Giorgio Mercuri, presidente dell'Aci - che l'olio che trovano nelle tavole dei ristoranti è veramente quello indicato in etichetta».

No al rabbocco. Miscele in etichetta - Ultima modifica: 2014-06-18T16:54:09+02:00 da Redazione Olivo e Olio

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