Nasce in Emilia-Romagna Oleum Spec, il primo “naso elettronico” italiano sviluppato per analizzare in modo oggettivo e automatico le caratteristiche organolettiche dell’olio extravergine di oliva (evoo). Il progetto, presentato a Bologna e co-finanziato dal fondo europeo Next Generation EU (Pnrr), vede la collaborazione tra l’azienda Olitalia e la PMI innovativa Lab Service Analytica, con il supporto dell’Università di Bologna, del BI-REX Competence Center e dello ZRS Koper - Istituto per l’Olivicoltura.
Intelligenza artificiale e machine learning al servizio dell’olio
Oleum Spec integra intelligenza artificiale (IA) e machine learning con tecnologie analitiche di ultima generazione, come la GC-IMS (Gas Cromatografia con Spettrometria a Mobilità Ionica), per identificare e valutare i composti volatili dell’olio. Il sistema apprende da un panel sensoriale di esperti, migliorando le proprie capacità valutative ad ogni test, con l’obiettivo di ridurre l’errore umano e fornire uno strumento rapido, preciso e ripetibile per l’industria olearia.
Obiettivi e vantaggi concreti
Il progetto mira a standardizzare i processi di valutazione organolettica, rilevare eventuali difetti sensoriali, stimare la shelf-life del prodotto e ottimizzare le fasi di blending. Il naso elettronico, affiancandosi ai metodi tradizionali basati su panel test, consente un controllo qualità continuo e oggettivo, fondamentale per affrontare le sfide della competizione internazionale e garantire qualità costante al consumatore.
Un sistema in linea con la normativa vigente
Secondo i regolamenti europei (UE n.2104/22 e 2105/22), per l’olio evo è obbligatoria una valutazione organolettica ai fini della classificazione. Oleum Spec supporta questa fase critica con un approccio complementare: l’analisi sensoriale rimane centrale, ma viene potenziata da un sistema in grado di operare anche in regime di autocontrollo HACCP, rendendo più efficiente tutto il ciclo produttivo.
Come funziona nel concreto
Il sistema si basa su una sinergia tra sensori ad alta sensibilità e software IA, con una piattaforma di elaborazione dati on-demand. Durante la fase di addestramento, il software viene istruito dal panel di esperti riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura, rendendo la “macchina” sempre più capace di distinguere tra differenti livelli qualitativi dell’olio.
Chi partecipa e a chi si rivolge
Olitalia ha curato il campionamento degli oli e messo a disposizione il suo laboratorio e panel assaggiatori. Lab Service Analytica ha fornito competenze tecniche e risorse per lo sviluppo software. Oleum Spec è destinato ad aziende olearie, enti di controllo e laboratori terzi.
Le voci del progetto
Angelo Cremonini (Olitalia) lo definisce una rivoluzione necessaria per una filiera che ha bisogno di dati certi e strumenti oggettivi. Ivano Battaglia (Lab Service Analytica) sottolinea come il progetto sia nato da una sinergia imprenditoriale volta a trasformare l’innovazione scientifica in soluzioni reali. È stato anche l’unico progetto agroalimentare finanziato nel terzo bando BI-REX 2023.
Tutti gli approfondimenti sul progetto saranno disponibili per gli abbonati di Olivo e Olio sul fascicolo 3 (maggio 2025)
Benissimo una spremuta di civiltà non potrà fare a meno della intelligenza. Bene intelligenza e vita sono le caratteristiche di Uno molteplice che si manifesta !