L’Ercole Olivario premia le migliori olive da tavola

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Premiazione Olive da tavola 2021. A sinistra, Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell'Umbria, e a destra, Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario
Lo storico concorso oleario ha concluso la prima edizione del premio dedicato alle olive da mensa, fortemente voluto per sostenere le potenzialità di questo comparto, supportare il miglioramento della qualità e valorizzarne la tipicità

Sono stati proclamati il 17 dicembre a Perugia, presso la sede della Camera di Commercio dell’Umbria, i vincitori della 1° edizione della sezione Olive da Tavola dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle olive da mensa, nato per sostenere le imprese olivicole nel miglioramento della qualità del prodotto, promuovendo al contempo i territori di origine, valorizzando la tipicità delle olive prodotte e che vuole, in particolare, supportare gli operatori del settore nella scelta della diversificazione della produzione olivicola, incoraggiandoli ad orientarsi verso una fetta di mercato con ampie possibilità di sviluppo ed ancora poco valorizzata.

Olive tavola: opportunità per la diversificazione produttiva

A svelare i vincitori di questa prima edizione del premio è stato l’Ing. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario che ha affermato: «Le olive da mensa rappresentano una ricca ed interessante nicchia produttiva nella nostra olivicoltura. Abbiamo deciso di realizzare un premio dedicato a questo segmento di produzione perché ad oggi rappresenta un’interessante opportunità di sviluppo e diversificazione produttiva per moltissime imprese olivicole. Gli elevati consumi di olive da tavola in Italia non sono neanche lontanamente soddisfatti dal prodotto nazionale, l’export mostra una tendenza alla crescita che se supportata da adeguate strategie di sviluppo ed investimenti, potrebbe essere fortemente incrementata. Per tale ragione con il Comitato dell’Ercole ci siamo posti questa sfida: supportare una produzione di nicchia con grandi potenzialità e di cui si parla davvero poco».

Barbara Lanza, Capo Panel del Comitato di assaggio per le olive da tavola del Crea di Pescara – IT e Capo Panel del Concorso Ercole Olivario - Sezione Olive da Tavola, ha illustrato le caratteristiche di sentore, visive, della polpa e di gusto delle olive da tavola vincitrici commentando il lavoro di analisi sensoriale: «La qualità delle olive, provenienti da tutto il territorio nazionale, è stata molto alta, gli assaggi, sono quindi stati un momento formativo anche per i 12 componenti della Giuria che si sono trovati a degustare delle vere e proprie specialità tradizionali italiane».

La diversità varietale e le Dop italiane

Nicola Di Noia, Direttore Generale Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano e componente del Comitato di Coordinamento Ercole Olivario ha ribadito: «Le olive da tavola italiane sono prodotti di altissimo pregio, un vero fiore all’occhiello della filiera olivicola nazionale, ma ancora oggi, sul mercato, risultano scarsamente valorizzate e conosciute, a tutto vantaggio di prodotti d’importazione. Il nostro Paese, grazie all’ineguagliato patrimonio varietale - che include numerose cultivar da mensa o a duplice attitudine – ed alle solide competenze tecniche della filiera, produce infatti numerose tipologie di olive da tavola. La produzione italiana si concentra soprattutto in Sicilia, da dove proviene circa la metà della produzione nazionale; seguono la Puglia, la Calabria, la Liguria ed il Lazio. Ben 4 tipologie di olive da mensa sono certificate come DOP - Nocellara del Belice DOP, La Bella della Daunia DOP, Oliva di Gaeta DOP, Oliva Ascolana del Piceno DOP - si tratta di prodotti gustosi e salutari che, se opportunamente valorizzati, possono costituire una preziosa opportunità di reddito per le imprese olivicole».

I vincitori

Sono nove i premi assegnati, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, suddivisi secondo quattro categorie in gara:

Categoria Olive da tavola con denominazione di origine DOP
1°: La Bella di Cerignola S.C.A. - Puglia (varietà Bella di Cerignola - la Bella della Daunia Dop)
2°: Unione Agricoltori Itrani Soc. Coop - Lazio (varietà Itrana - Gaeta DOP)

Categoria Olive al naturale
1°: Terre Salentine soc. agr. semplice - Puglia (varietà Cellina di Nardò)
2°: Terramia Soc. Coop. - Sicilia (varietà Nocellara del Belice)

Categoria Olive conciate
1°: Olivicola Casolana Soc. Coop. Agricola - Abruzzo (varietà Intosso)

Categoria Olive disidratate e/o raggrinzite
1°: Terramia Soc. Coop. - Sicilia (varietà Nocellara del Belice)
2° ex aequo: Azienda Agricola Centonze Antonino – Sicilia (varietà Nocellara del Belice); Feudo Euchinia di Dugo Vincenzo – Sicilia (varietà Uovo di Piccione); Azienda Agraria Ermanno & Francesco Rosati – Lazio (varietà Leccino).

Oltre alle aziende produttrici delle migliori olive, sono stati assegnati altri premi speciali:

  • Premio Speciale Giovane Imprenditore al titolare under 40 che ha ottenuto il miglior punteggio all’azienda Terre Salentine, Puglia;
  • Premio Speciale Impresa Femminile all’azienda Agrobiologica Calaforno ss della Sicilia, che ha ottenuto il maggior punteggio tra le imprese partecipanti condotte da donne;
  • Premio Speciale Impresa Biologica all’azienda Agricola Giacomo Nieddu dalla Sardegna, che ha ottenuto il maggior punteggio tra le aziende biologiche partecipanti.

Infine, una Menzione d’Onore è stata conferita ai produttori di “Olive al Naturale” che hanno ottenuto un punteggio superiore a 75/100 mentre alla regione Sicilia è stata assegnata una Menzione di Merito per aver presentato il maggior numero di campioni di “Olive da Tavola” in concorso.


Il Concorso nazionale Ercole Olivario - Sezione Olive da Tavola è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il sostegno del Ministero per le politiche agricole Alimentari e Forestali, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), del Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT), di ICE - Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Ministero dello Sviluppo Economico e delle associazioni dei produttori olivicoli: Unaprol ed Italia Olivicola e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.

L’Ercole Olivario premia le migliori olive da tavola - Ultima modifica: 2021-12-20T17:37:55+01:00 da Barbara Gamberini

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