
Dopo aver raggiunto Minervino Murge (Bt), dove si è registrato il caso di un singolo olivo ritrovato infetto, Xylella fastidiosa subsp. pauca ha superato un altro “confine”. Il batterio è approdato ancora nella stessa provincia, Barletta-Andria-Trani, ma più a est, quasi sul mare Adriatico, a Bisceglie, nel cuore però dell’olivicoltura pugliese. Segnando così il limite più a nord della sua presenza in Puglia.
L’intuizione della presenza di Xylella a Bisceglie
L’intuizione di Giovanni Melcarne, olivicoltore e frantoiano salentino da anni in prima fila nella lotta al batterio e nella ricerca di soluzioni operative, si è rivelata giusta. Il 7 giugno scorso postava sulla sua pagina Facebook una foto (quella in apertura di questo articolo), accompagnandola con queste parole: “Autostrada. Puglia. Sintomi sospetti. Che ne dite, la facciamo fare una verifica da chi di dovere? Sì, dai, faccio questa segnalazione e poi vi aggiorno”. Ebbene, l’olivo segnalato è uno dei quattro olivi appena ritrovati infetti da X. fastidiosa subsp. pauca a Bisceglie (Bt).
Un focolaio con quattro olivi infetti
Del ritrovamento dà notizia la Regione Puglia con l’Atto dirigenziale n. 113 del 23 giugno 2025 dell’Osservatorio fitosanitario regionale, che ha per oggetto “Individuazione di focolaio di Xylella fastidiosa sottospecie pauca in agro di Bisceglie (Bt) – Istituzione dell’area delimitata ai sensi dell’art. 4 del Reg. UE 2020/1201 e s.m.i.”.
L’Atto informa che:
- l’Osservatorio, in applicazione del piano di azione di cui alla Dgr n. 1593/2024, da gennaio 2025 ha avviato un’attività di sorveglianza per Xylella fastidiosa nell'area indenne del territorio regionale;
- nell'agro di Bisceglie (Bt) nel 2025 sono stati prelevati e analizzati n. 249 campioni vegetali da piante di Prunus avium (4 piante) e Olea europea (245), specie ospiti di Xylella fastidiosa;
- l’Istituto agronomico mediterraneo (Ciheam), con i rapporti di prova n. 8/2025 del 13/06/2025 e n. 10/2025 del 17/06/2025, ha comunicato che n. 4 (quattro) piante di olivo sono risultate infette da Xylella fastidiosa;
- il Cnr, incaricato dall’Osservatorio della caratterizzazione della sottospecie, con i rapporti di prova n. 48P/2025 del 16/06/2025 e n. 49P/2025 del 18/06/2025, ha comunicato che la sottospecie individuata in tutte le n. 4 (quattro) piante di olivo infette è Xylella fastidiosa sottospecie pauca;
- è in corso la caratterizzazione del ceppo di Xylella fastidiosa sottospecie pauca individuata in agro di Bisceglie (Bt) da parte dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp) – Cnr di Bari;
- è stata programmata un’attività di sorveglianza rafforzata dell’area di 400 m attorno alla zona infetta, finalizzata a verificare la presenza di ulteriori piante infette.
Subito istituita un’area delimitata
A seguito del rinvenimento di Xylella fastidiosa sottospecie pauca l’Autorità fitosanitaria regionale ha istituito un’area delimitata costituita da una zona infetta e da una zona cuscinetto.
La zona infetta ha un raggio di almeno 50 m attorno alla pianta risultata infetta dall’organismo nocivo specificato; la zona cuscinetto è larga almeno 2,5 km nelle aree delimitate in cui si applicano misure di eradicazione.