È in fase di completamento, a pochi mesi dalla pubblicazione dei bandi, il trasferimento degli indennizzi per ristorare gli olivicoltori ricadenti nei Comuni delle province di Lecce e Brindisi, nonché nei Comuni di Manduria, Sava, Avetrana e Maruggio, in provincia di Taranto, colpiti dalla calamità Xylella per le annualità 2018 e 2019.
Ne dà notizia l’assessore regionale pugliese all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, commentando lo stato di attuazione degli avvisi, pubblicati dall’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif Puglia), per la presentazione delle istanze di risarcimento agli agricoltori che hanno perso il patrimonio produttivo a causa della grave fitopatia, con un danno accertato superiore al 30% della produzione lorda vendibile.
Indennizzi Xylella nel Piano di rigenerazione olivicola
Prosegue, dunque, puntualizza Pentassuglia, il percorso attuativo del Piano di rigenerazione olivicola, che prevede, fra gli altri interventi, la concessione di contributi compensativi, tramite il Fondo di solidarietà nazionale, in favore delle imprese agricole colpite dalla Xylella in Puglia.
«A oggi, concluse le attività istruttorie sulle istanze afferenti al biennio 2018-19, circa 500 aziende sono state oggetto di liquidazione per un totale di 4 milioni di euro a fronte dei 51,5 milioni di euro disponibili. Preciso che gli indennizzi dell’annualità 2018 saranno pagati entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
A seguire si procederà con gli indennizzi relativi all’annualità 2019. Inoltre è stato pubblicato sul portale di Arif Puglia l’ulteriore bando per l’acquisizione delle domande di indennizzo in favore degli olivicoltori colpiti da Xylella nell’annualità 2021».
