Aiutare tutti gli attori della filiera olivicolo-olearia a fare “rete” e a condividere le esperienze per affrontare nei prossimi mesi le difficili sfide legate alla competitività a livello internazionale, ai costi della produzione elevati, all’aumento dei prezzi, alla digitalizzazione e alla sostenibilità. È con questo obiettivo che nasce EVOLIO Expo, la nuova fiera internazionale B2B di Nuova Fiera del Levante, dedicata all’olio extra vergine d’oliva (EVO) e organizzata da Senaf - Gruppo Tecniche Nuove. La manifestazione, presentata con una conferenza stampa durante la Fiera del Levante di Bari, si terrà dal 30 gennaio al 1° febbraio 2025 e punta a fare cultura sul comparto, valorizzare le tante eccellenze regionali, italiane e mondiali e creare un ponte tra i produttori di olio extra vergine d’oliva e gli acquirenti specializzati (Gdo, Ho.re.ca., buyer internazionali, utilizzatori professionali, ecc.).
Alla conferenza stampa hanno partecipato
- Ivo Nardella, presidente Senaf - Gruppo Tecniche Nuove,
- Rosella Anna Giorgio, dirigente Sezione Coordinamento dei Servizi Territoriali Regione Puglia,
- Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione,
- Cesareo Troia, vicepresidente nazionale Città dell’Olio e coordinatore regionale Città dell’Olio Puglia,
- Giuseppe De Noia, CdA Italia Olivicola,
- Riccardo Cassetta, ex presidente Assitol con delega all'internazionalizzazione e vicepresidente di Federalimentare,
- e Gaetano Frulli, presidente Nuova Fiera del Levante.
- Alla presentazione di Evolio Expo hanno inoltre partecipato i rappresentanti del parterariato agricolo, associazioni di categoria e organizzazioni di produttori.
Evolio Expo, non solo esposizione, ma piena opportunità
«Siamo orgogliosi di essere gli organizzatori della prima edizione di Evolio Expo, una fiera dal respiro internazionale il cui scopo è diffondere la cultura dell’olio d’oliva extra vergine e creare un’opportunità reale per gli imprenditori della filiera olivicolo-olearia – ha affermato Nardella –. E sarà un’opportunità non solo per gli interlocutori professionali dei paesi dell’area del Mediterraneo, ma anche per i buyer nord europei, che storicamente sono consumatori, ma non hanno una produzione diretta di olio extra vergine d’oliva e che a Evolio potranno trovare i migliori fornitori. Evolio Expo non sarà solo una manifestazione espositiva: durante l’evento si svolgeranno numerosi convegni, corsi di formazione e aree dimostrative che coinvolgeranno associazioni, istituzioni, espositori e visitatori. Momenti di alto valore formativo e informativo per offrire una visione d’insieme sul comparto olivicolo-oleario e dare la possibilità ai partecipanti di diventare protagonisti di questo cambiamento culturale. Il nostro Gruppo segue da molto vicino il settore dell’agricoltura e in particolare con la testata “Olivo e Olio” copre tutta la filiera olivicolo-olearia da ben 27 anni. Evolio Expo conferma il ruolo chiave del nostro paese come protagonista non solo in termini di produzione, ma anche di innovazione e tutela del patrimonio olivicolo, contribuendo concretamente alla crescita del comparto».
Un punto fermo: l’importanza olivicola della Puglia
Evolio Expo nasce a Bari, in Puglia, non per caso. Dare vita a questa manifestazione significa mettere un punto fermo sullo scenario nazionale e internazionale, ha sottolineato a margine della conferenza stampa Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.
«Questo punto fermo è l’importanza olivicola della Puglia, che ha l’olivo nel proprio stemma non a caso. Il nostro olio extra vergine di oliva ha proprietà nutraceutiche riconosciute ormai da molteplici studi e ricerche. E da questa bontà che fa bene vogliamo ripartire, nonostante il calo previsto nel 2024 dopo la resa eccezionale della campagna olivicolo-olearia 2023. Alle difficoltà che ci ha imposto l’epidemia da Xylella fastidiosa la Puglia risponde ribadendo il suo ruolo di regione leader nella produzione, pronta sempre a difendersi anche dal grande nemico dell’olio extra vergine d’oliva, cioè dalla contraffazione e dall’immissione sui mercati di oli che di pugliese non hanno niente. A Evolio Expo avremo l’opportunità di confrontarci anche su questi temi, in assoluta trasparenza, nel rispetto doveroso dei produttori e dei consumatori».
La più importante vetrina mondiale dell’olio evo
«Evolio Expo è nata da un’idea di Pentassuglia e mia – ha ricordato Frulli –. Entrambi sappiamo quanto è importante l’olio extra vergine d’oliva 100% italiano per il nostro territorio. La Puglia rappresenta il 50% della produzione italiana. Il nostro obiettivo è far diventare questa manifestazione la più importante vetrina mondiale dove si parla di olio extra vergine d’oliva italiano. È un progetto ambizioso, ma siamo tutti consapevoli del valore che l’olio extra vergine italiano ha e deve avere nel mercato nazionale».
Contributo per nuova pagina per turismo dell’olio pugliese
Evolio Expo è un'opportunità straordinaria per la Puglia e l’Italia di riaffermare il ruolo centrale dell'olio extra vergine di oliva non solo come prodotto d'eccellenza, ma anche come parte integrante dell’identità turistica, culturale, storica e paesaggistica regionale e nazionale, ha dichiarato a margine della conferenza stampa Gianfranco Lopane, assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia.
«Iniziative come questa valorizzano le nostre produzioni, promuovono la biodiversità, il benessere e le numerose esperienze che è possibile vivere in Puglia: penso alle degustazioni nei frantoi, alle masserie didattiche, all’ospitalità in genere che trova elemento di forza nei nostri prodotti identitari e nelle loro proprietà nutrizionali. Rafforziamo, in stretta sinergia con l’assessorato all’Agricoltura e con il collega Pentassuglia, legami tra produttori, territori e comunità. Come “sistema Puglia”, con la nostra leadership nel comparto olivicolo-oleario, siamo orgogliosi di lanciare un evento fieristico che consoliderà il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile e l'internazionalizzazione della nostra enogastronomia, contribuendo così a scrivere una nuova pagina per il turismo dell’olio pugliese».
Evolio Expo, pieno appoggio di Cia e Italia Olivicola
Il pieno appoggio di Italia Olivicola a Evolio Expo è stato dichiarato da De Noia.
«Crediamo in questa manifestazione a Bari perché rappresenta un momento importante per promuovere il nostro territorio e la qualità del nostro prodotto, considerando il peso della Puglia sull'intera produzione olivicola nazionale. Perciò la sosteniamo fortemente, come CIA - Agricoltori Italiani, come Italia Olivicola, con tutte le nostre Op, tra cui l’OTB Oliveti Terra di Bari, mettendo in campo proposte serie e concrete. Evolio Expo è un’opportunità economica e di sviluppo del territorio pugliese, che, con le sue aziende e i suoi olivicoltori, è capace di raccontare e valorizzare una storia millenaria fatta di profumi, colori e sapori. Siamo sicuri che con Evolio Expo ribadiremo il nostro ruolo centrale fra i produttori olivicoli del bacino del Mediterraneo e a livello mondiale».
L’occasione migliore per sottolineare il peso della filiera
Per Cassetta Evolio Expo rappresenta l’occasione migliore per sottolineare il peso della filiera, soprattutto in vista di una campagna olearia complessa.
«La Puglia è la regione che produce oltre metà dell’olio d’oliva made in Italy. Per noi addetti ai lavori è il riconoscimento dell’impegno del comparto, da celebrare in uno dei suoi luoghi-simbolo. L’auspicio, a nome di Assitol e di Federalimentare, è che in questa sede finalmente si costruiscano le premesse per valorizzare in modo adeguato l’olio 100% italiano, dando ascolto alle istanze delle aziende e delle associazioni del comparto. Dobbiamo portare all’attenzione del dibattito politico-istituzionale alcune priorità, come la risposta al cambiamento climatico, che rischia di incidere negativamente sulle nostre produzioni, e il rafforzamento dell’export, che negli ultimi anni ha contribuito in modo significativo alla nostra economia».
Evolio Expo e l’olio evo delle 500 Città dell’Olio
Plauso per Evolio Expo è venuto anche da Troia, per il quale «Evolio Expo sarà una grande opportunità per far conoscere l’olio extra vergine d’oliva di qualità delle nostre 500 Città dell’Olio e fare cultura dell’olio, far conoscere la civiltà millenaria dell’olivo raccontando il paesaggio, il cibo, i luoghi, le tradizioni, i mestieri legati all’olio che rendono le nostre comunità dell’olio meta di tanti appassionati e turisti. Sarà anche un’occasione per parlare delle tante esperienze oleoturistiche legate all’olio, dei progetti di olivicoltura sociale che stiamo sostenendo e del nostro impegno contro l’abbandono dell’olivicoltura tradizionale e storica».
Dall’oleoturismo più valore a due prodotti turistici
Per Scandale la crescita dell’oleoturismo in Puglia è «un’occasione per dare valore a due prodotti turistici sui quali stiamo lavorando: il prodotto enogastronomia, con degustazioni guidate e shopping in frantoio, a cui abitualmente seguono poi acquisti on line al rientro dalle vacanze, e il prodotto turistico natura, benessere e tempo libero si intersecano con l’oleoturismo, vista la fitta rete di frantoi che la Puglia possiede. Ogni azienda che si attrezza per l’accoglienza turistica diventa punto di riferimento da raggiungere, magari in bicicletta o camminando, per degustazioni che aprono il territorio a conoscenza, storia, gusto, immersi nella dieta mediterranea Evolio Expo sarà anche questo».