La seconda edizione di EVOLIO Expo torna a Bari in un momento cruciale per il settore olivicolo italiano: secondo l’ultimo report Ismea1, nel 2024, rispetto al 2023, l’export di olio d’oliva ha superato i 3,09 miliardi di euro (+42,6%), con più di 344.000 tonnellate vendute all’estero (+6,8%), mentre il fatturato è di 5,8 miliardi di euro.
Un risultato che conferma la solidità della filiera e il ruolo dell’Italia come secondo esportatore mondiale di olio d’oliva, con una quota pari al 20% del commercio globale.
Un 2024 complesso ma resiliente per la filiera
Un traguardo ancora più significativo se si considera che il 2024 è stato un anno complesso sul piano produttivo a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli e della ciclicità naturale della produzione, che hanno portato a una contrazione del raccolto. Nonostante ciò, la filiera – composta da oltre 620 mila aziende agricole e più di 4.240 frantoi attivi – ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento.
2025, export in crescita e qualità in primo piano

Anche il 2025 si è aperto con segnali di vivacità sul fronte commerciale: nei primi quattro mesi dell’anno, le esportazioni italiane di olio d’oliva hanno superato in volume le 129mila tonnellate (+23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), generando un fatturato di oltre 940 milioni di euro, nonostante una flessione dei prezzi internazionali (-9,3%) dovuta alla maggiore disponibilità di prodotto nei Paesi competitor.
Inoltre, l’olio extravergine italiano si è distinto per la capacità di mantenere prezzi medi sopra i 9 euro al chilo, rispetto a un mercato globale segnato da una generale flessione dei listini, e per l’alta qualità, elemento riconosciuto da operatori e mercati internazionali.
Anche sul mercato interno si osservano segnali incoraggianti: la domanda nella GDO è in ripresa, trainata proprio dal segmento EVO.
In questo contesto, la fiera EVOLIO Expo – in programma dal 29 al 31 gennaio 2026 alla Fiera del Levante di Bari – si presenta come un’occasione strategica per sfruttare le opportunità sui mercati globali.
Internazionalizzazione e strumenti di supporto: un ecosistema da rafforzare
A supportare il percorso verso l’internazionalizzazione, secondo il report di ISMEA oggi esistono strumenti pubblici e opportunità concrete: dal PNRR, che ha stanziato 100 milioni di euro per la modernizzazione dei frantoi, al Piano strategico della PAC 2023–2027, che prevede 34,6 milioni di euro l’anno per azioni settoriali, fino ai fondi per la promozione nei Paesi terzi, la gestione del rischio, la qualità e il contrasto alla Xylella.
EVOLIO Expo rappresenta una cerniera tra queste opportunità e le imprese, favorendo l’accesso a conoscenze, contatti, buyer e strumenti.
Per organizzare incontri in fiera con buyer da Austria, Germania, Scandinavia, Polonia, Serbia, USA, Australia e Giappone, e facilitare il contatto e lo sviluppo di nuove opportunità di business, EVOLIO Expo mette a disposizione una piattaforma di matchmaking. Espositori e acquirenti professionali potranno così pianificare in autonomia i loro incontri.
1 Fonte Ismea: Report “Tendenze e dinamiche recenti. Olio d’oliva. luglio 2025”
Chi incontrerai a EVOLIO Expo?
- Responsabili acquisti e di prodotto della GDO
- Responsabili acquisti e di prodotto del mondo Ho.Re.Ca.
- Buyer internazionali
- Professionisti del fuori casa che utilizzano e promuovono Olio EVO (chef, personale di sala)
- Responsabili import/export delle società di distribuzione e rappresentanza
- Degustatori
- Food blogger e influencer del settore agroalimentare
- Consumatori ai quali verrà dedicata una “finestra” temporale specifica








