BioMagnet ORO, l’attract and kill contro la mosca dell’olivo

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La soluzione Suterra è semplice da utilizzare, non lascia residui, è autorizzata in olivicoltura biologica e offre una protezione di almeno 6 mesi

Come è partita la stagione olivicola 2025 in Italia?

In Toscana, Puglia e Sicilia le aspettative per questa annata sono sostanzialmente alte. Nella terza decade di aprile, a seconda della latitudine, le piante si presentavano in fase di fioritura parziale o completa. Le piogge che hanno caratterizzato la primavera hanno consentito l’accumulo di sufficienti riserve idriche nel suolo - soprattutto al Sud, dove negli anni passati si erano verificati problemi di siccità - e questo non solo ha favorito una vivace ripresa vegetativa ma fa ben sperare per il prosieguo della stagione.

Mosca dell’olivo: una minaccia per le nostre produzioni di qualità

La mosca dell’olivo (Bactrocera oleae) rappresenta una delle più gravi minacce biotiche in olivicoltura. I danni a carico delle drupe, provocati dalle larve che se ne nutrono, compromettono la commerciabilità delle olive da mensa e non consentono il raggiungimento di standard qualitativi accettabili nel caso di frangitura: l’olio che se ne ricava presenta infatti acidità eccessiva e scarsa conservabilità, nonché odori e sapori anomali, dovuti anche all’eventuale ammuffimento delle gallerie scavate dalle larve. Si hanno inoltre perdite produttive per cascola delle olive e diminuzione delle rese in olio.

Mosca dell’olivo: agire con tempestività

A maggio è già il momento di preoccuparsi della protezione dell’olivo da Bactrocera oleae? Assolutamente sì.

In passato la mosca si rinveniva in oliveto nei mesi prossimi alla raccolta, settembre o ottobre. Oggi invece talora si segnalano la prime popolazioni di B. oleae già a maggio, come conseguenza dei cambiamenti climatici. Il susseguirsi di annate caratterizzate da inverni miti e primavere calde causa fioriture precoci dell’olivo e allo stesso tempo un notevole anticipo del ciclo biologico di B. oleae. Più in generale, i cicli biologici dell’insetto sono sempre più imprevedibili e questo richiede interventi tempestivi per controllarne le popolazioni.

Come controllare la mosca dell’olivo? La soluzione attract and kill di Suterra®

La stagione 2024 ha visto il lancio in Italia di BioMagnet™ ORO, il sistema attract and kill sviluppato da Suterra® specificatamente per il controllo di B. oleae.

La superficie di BioMagnet™ ORO è impregnata di deltametrina e contiene un attrattivo molto potente e specifico per la mosca dell’olivo. Bactrocera è attratta dal dispositivo, vi si posa, entra in contatto con l’insetticida, che agisce prevalentemente per contatto e ingestione, e in pochi minuti muore, a causa dell’effetto abbattente della deltametrina.

L’effetto può non essere immediato. All’inizio la mosca potrebbe effettuare un breve volo o muoversi faticosamente, ma entro qualche minuto muore. Ecco perché non necessariamente gli insetti morti sono visibili accanto al dispositivo.

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Efficace a lungo e semplice da usare

BioMagnet™ ORO non ha barriere, cioè non richiede che la mosca entri attraverso alcun foro, ed è quindi molto più efficace rispetto alle trappole.

Si posiziona facilmente in campo e con un solo ingresso per stagione, consentendo di risparmiare sulla manodopera, che nel settore olivicolo è scarsa e costosa. La sua efficacia si mantiene infatti per almeno 180 giorni.

Presenta infine ridotti volumi di ingombro, con riduzione dei costi legati alla logistica. Questo consente la massima efficacia col minimo sforzo.

Come e quando posizionare BioMagnetTM ORO

Si consiglia l’applicazione dei dispositivi sul lato più esposto al sole (S-SE) delle piante, a una altezza di 1,5/1,8 m da terra. Il gancio in dotazione resiste notevolmente alle sollecitazioni della raccolta meccanizzata.

Data l’efficacia di almeno 6 mesi, l’epoca ideale di posizionamento di BioMagnetTM ORO si colloca nel mese di maggio. La persistenza di almeno 180 giorni consente di anticipare la strategia di controllo. Abbassare anticipatamente il numero di individui presenti in campo aiuta a ridurre progressivamente l’uso di trattamenti insetticidi.

Per il controllo di B. oleae, 50 unità/ettaro sarebbero ottimali. Tuttavia, in aree caratterizzate da forte pressione del parassita, su produzioni di extravergine di alto valore o di olio biologico, il dosaggio può essere aumentato a 100 unità/ha.

BioMagnetTM ORO è infatti ammesso all’uso in olivicoltura biologica.

Assenza di residui e rispetto dell’entomofauna utile

Con BioMagnet™ ORO non si distribuisce l’insetticida sulla coltura, ma si attira la mosca verso l’insetticida. L’oliva non entra mai in contatto con la sostanza attiva, quindi non restano residui nelle drupe.

E ancora, la specificità del suo attrattivo, formulato da Suterra®, preserva la biodiversità, in quanto BioMagnet™ ORO attira solo la mosca dell’olivo, rispettando gli impollinatori e gli altri insetti utili.

BioMagnet™ ORO è realizzato con materiali resistenti alle condizioni di campo più avverse e il suo design lo rende leggero e compatto, facilitandone lo stoccaggio, il trasporto in campo e il posizionamento.

BioMagnet ORO, l’attract and kill contro la mosca dell’olivo - Ultima modifica: 2025-05-06T14:47:17+02:00 da Barbara Gamberini

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