La varietà Intosso è una cultivar di olivo tipica del territorio abruzzese. In particolare, questa cultivar è originaria del territorio del comune di Casoli, in provincia di Chieti. Le piante di intosso si trovano principalmente in questa zona caratterizzata da terreni ricchi di ghiaia calcarea che si estendono nella fascia pedemontana della Maiella. Anche se, ad oggi, sono molte altre le zone dell’Abruzzo in cui si è diffusa arrivando fino alle zone costiere di Francavilla a Mare.
Da mensa o da olio?
L’Intosso produce un’oliva dalla pezzatura medio grande con forma ellittica, che a maturazione raggiunge un colore rosso violaceo. Nella zona di Casoli durante la seconda guerra mondiale, che si trovava sulla linea Gustav, questa oliva era principalmente usata come oliva da tavola in un periodo di forte carestia. Solo successivamente è stata impiegata anche per la produzione di olio assumendo così una duplice attitudine.
Caratteristiche varietali
Si tratta di una pianta rustica che si adatta bene climi freddi e a altitudini di circa 500-600 m. Risulta una pianta di media vigoria con portamento mediamente assurgente e una precoce entrata in produzione. Dal punto di vista produttivo è un albero dalla produttività medio bassa, con rese in olio non particolarmente elevate.
Per quanto riguarda la sua resistenza a problematiche di tipo fitosanitario risulta particolarmente sensibile ad attacchi di mosca dell’olivo, tignola e rogna.
Profilo sensorialeL’olio monovarietale di Intosso è presenta un fruttato medio intenso con note erbacee, di carciofo, mandorla fresca e pomodoro. Al gusto si presenta con sensazioni di amaro e piccante medio intensi.