Un vademecum di poche e semplici regole per produrre un olio extravergine d’oliva 100% italiano, sostenibile e in grado di conquistare i mercati internazionali. È l’iniziativa di Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano e Foa Italia – Frantoi Oleari Associati rivolta a produttori olivicoli e frantoiani per garantire, attraverso semplici raccomandazioni, un prodotto eccellente in vista della prossima campagna olivicolo-olearia.
Nel vademecum regole per tutta la filiera
Il vademecum per l'olio extra vergine d'oliva contiene regole che interessano tutta la filiera, a partire dalla fase della raccolta, evidenzia il presidente di Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano, David Granieri. «Richiede, ad esempio, attenzione ai gas di scarico e al corretto utilizzo dei lubrificanti tecnici, come anche una corretta manutenzione delle attrezzature e dei macchinari utilizzati per la raccolta. In fase di trasporto e stoccaggio delle olive, sì a cassoni e bins, no a sacchi di juta. Inoltre il vademecum invita a garantire la pulizia dei magazzini e a utilizzare solo mezzi elettrici all’interno delle strutture, che devono essere adeguatamente pulite. Nei frantoi, suggerisce poi il documento, occorre eseguire la manutenzione annuale programmata e le operazioni di ingrassaggio, rigorosamente non in lavorazione e si invita ad eseguire, in modo corretto, le operazioni di pulizia del frantoio».
Importanti accorgimenti per un prodotto di qualità
Ogni singolo passaggio è fondamentale per garantire la produzione di un olio extravergine d’oliva 100% italiano di grande qualità, aggiunge il presidente di Foa Italia - Frantoi Oleari Associati, Elio Menta. «Sono necessari piccoli ma importanti accorgimenti per ottenere un prodotto straordinario per gusto, salute e sostenibilità».