Il cambiamento climatico e le malattie emergenti minacciano la produzione di olive. L’erosione genetica comporta un rischio elevato, considerato che solo il 5% delle varietà di olive presenti nella superficie coltivata in tutto il mondo viene sfruttato commercialmente.
Le risorse genetiche dell’olivo (GenRes) potrebbero offrire una soluzione, ma queste rimangono inesplorate a causa del limitato sviluppo delle attività di pre-breeding e della mancanza di collaborazione tra banche di germoplasma e agricoltori/breeder.
In pratica il 95% delle varietà di olive rimane non sfruttata e inutilizzata e conservata solo nelle banche del germoplasma. La vera erosione genetica sta qui! Queste varietà possono essere dormienti se non innescate da azioni specifiche che le aiutano a diventare attive, esplorabili e trasferibili agli utenti finali.
Il progetto GEN4OLIVE, che coinvolge 16 enti di ricerca e università fra Europa, Turchia e Marocco, ha proprio lo scopo di aiutare a superare tale problema. Sono stati questi i temi al centro del meeting internazionale di GEN4OLIVE, ospitato dal Crea Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Rende (Cosenza), che è partner del progetto.
GEN4OLIVE mobilita le risorse genetiche dell’olivo
GEN4OLIVE è un’azione per l’innovazione finanziata dall’Ue che mira ad aumentare la mobilitazione delle GenRes dell’olivo e a incoraggiare le attività di pre-breeding, cioè:
- caratterizzazione di circa 500 varietà e 1.000 genotipi selvatici e antichi provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo;
- sviluppo di strumenti intelligenti per le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) per rendere le GenRes più accessibili agli utenti finali;
- migliorare la partecipazione dei coltivatori e breeder attraverso due inviti aperti per sostenere le attività di pre-breeding.
L’obiettivo generale di GEN4OLIVE
L’obiettivo generale del progetto GEN4OLIVE è accelerare la mobilitazione delle GenRes dell’olivo e valorizzarne le attività di pre-breeding attraverso un approccio multilaterale, mediante lo sviluppo di strumenti facili da usare per sfruttare le informazioni raccolte attraverso un’interfaccia intelligente e intuitiva che impiegherà grandi dati e utilità di apprendimento automatico e il coinvolgimento delle PMI attraverso l’avvio di inviti specifici e sostegno finanziario.
Gli obiettivi specifici
Ecco gli obiettivi specifici di GEN4OLIVE:
- migliorare la gestione e l’utilizzo delle GenRes dell’olivo attraverso la definizione di protocolli armonizzati, l’identificazione delle esigenze degli utenti finali e il collegamento con altri progetti;
- migliorare la conservazione, la valutazione e l’utilizzo delle GenRes dell’olivo per migliorarne il breeding e il trasferimento di nuove varietà;
- sfruttare le informazioni disponibili attraverso lo sviluppo di un’interfaccia intelligente e intuitiva;
- promuovere il coinvolgimento delle PMI nelle attività di pre-breeding;
- migliorare la cooperazione tra gli attori attraverso la co-creazione, lo sviluppo di capacità e la condivisione dei risultati.
Gli impatti attesi
Impatto economico, sociale e ambientale:
- creare nuove opportunità di business (20 potenziali idee imprenditoriali);
- rispondere alle nuove richieste dei consumatori relative a alimenti più sani e funzionali (15 progetti di pre-breeding o piani di breeding relativi alle esigenze dei consumatori);
- fornire raccomandazioni basate su prove a sostegno della conservazione e della gestione delle risorse genetiche per i rappresentanti politici (migliori pratiche e raccomandazioni);
- ottenimento di nuove varietà di olive resistenti a diversi parassiti e malattie (riduzione significativa nell'olivicoltura - fino a zero - degli input chimici);
- evitare il rischio di erosione genetica delle risorse selvatiche (organizzazione, esplorazione e conservazione delle GenRes degli olivi selvatici e antichi).
Impatto scientifico:
- sviluppo di protocolli armonizzati per migliorare il coordinamento tra le banche del germoplasma olivicolo (oltre 15 protocolli).
- fornire progenitori di olive selezionati per nuove linee di riproduzione (6 per tematica).
- colmare il divario tra banche di germoplasma e utenti finali (oltre 40 beneficiari tra PMI, 10 progetti di pre-breeding e 20 piani di breeding).
- incoraggiare il collegamento tra i ricercatori leader e le banche del germoplasma/utenti finali (Advisory Board con 10 membri).
- rilascio di brevetti nel settore (due domande di brevetto).