Oil of artist. Tutti gli artisti firmano le proprie opere! Tutti i produttori di olio extra vergine di oliva di qualità firmano il proprio! Oil of artist è il titolo della campagna di promozione lanciata da Aproli Bari che, nei giorni scorsi, ha ospitato una delegazione di buyer provenienti da Inghilterra, Polonia, Albania e Bulgaria. Obiettivo dell’iniziativa è stato far conoscere il territorio e le peculiarità di diverse aziende olivicolo-olearie pugliesi che producono un’eccellenza unica nel mondo. Gli ospiti, visitando i campi, gli impianti e un frantoio hanno compreso come ogni bottiglia racchiuda un mondo di significati, storie di vita e retaggi culturali.
Aproli Bari società cooperativa agricola
La Aproli Bari annovera le medie e grandi aziende della provincia di Bari e svolge la propria attività nel comparto olivicolo-oleario del territorio della provincia di Bari e delle altre province pugliesi, con una presenza, pertanto, a carattere regionale.
La finalità del suo impegno è diffondere presso gli olivicoltori la conoscenza delle buone pratiche agricole e la cultura di un’agricoltura ecosostenibile, attraverso iniziative volte a promuovere programmi di sviluppo, studio e ricerca, quindi con l’attuazione di progetti di divulgazione agraria, riconversione e razionalizzazione produttiva delle aziende, con interventi diretti al miglioramento della qualità dell’olio, al rispetto ambientale e alla sicurezza alimentare.
Tutte le azioni realizzate mirano a potenziare la competitività delle aziende olivicole e dell’intera filiera nel rispetto dell’ambiente, della salute dei consumatori e della tutela degli operatori. Si tratta quindi di un percorso che consente di indirizzare e accompagnare gli attori della filiera a comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente, per sostenere scelte in ambito agricolo che concilino la produzione con il rispetto dell’ecosistema.
Le azioni di incoming della Aproli Bari
Nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione la Aproli ha invitato una decina di buyer europei durante la raccolta e trasformazione delle olive nelle aziende agricole e nei frantoi delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani.
L’obiettivo dell’attività di incoming (attività di dimostrazione e conoscenza in campo) è stato promuovere il territorio pugliese legato al processo di produzione e trasformazione delle olive, così da far conoscere ai buyer e agli operatori del settore enogastronomico le imprese e le zone da cui proviene l’olio extra vergine di oliva che ha ottenuto le certificazioni a regime di qualità.
L’attività di incoming rientra in un programma di azioni finanziato dall'assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia nell'ambito della Misura 3.2 “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” Psr Puglia 2014-2022.
Tre giorni di visite in campo e in frantoio
Venerdì 29 novembre c’è stato un primo incontro collettivo di benvenuto con tutti gli operatori attivi aderenti all’iniziativa. Durante tale incontro c’è stata la presentazione del programma, con una breve introduzione tecnica sui concetti legati alla sostenibilità e alle caratteristiche dei prodotti a denominazione territoriale e un aperitivo a base di olio extra vergine d’oliva, per garantire un momento di socializzazione tra i produttori e i buyer/esperti di settore partecipanti all’iniziativa. Sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre sono stati dedicati alle visite presso le aziende agricole dei soci coinvolti in cui gli operatori hanno illustrato i processi di produzione che permettono il riconoscimento delle certificazioni con una dimostrazione in campo della raccolta di olive e del processo di trasformazione dell’olio in frantoio.
La promozione dei prodotti a regime di qualità
Attraverso le visite nelle aziende socie dell’Op Aproli Bari i visitatori hanno potuto conoscere in pieno il significato più ampio che racchiudono le certificazioni oggetto dell’intervento: Dop, Igp, Biologico, Prodotti di Qualità Puglia, Sistema di qualità nazionale produzione integrata SQNPI.
Dai mastri oleari agli chef stellati
Insieme ai buyer sono stati coinvolti anche rinomati chef come Felice Sgarra (1 stella Michelin a Trani) e Domenico Maggi (socio onorario della World Association of Chefs’ Societies) che svolgono la loro arte anche fuori dall’Italia: un incontro che ha permesso un confronto con gli operatori, volto non solo alla conoscenza e degustazione dell’olio, ma anche per creare network virtuosi tra le eccellenze del sistema agroalimentare pugliese.
A raccontare, infatti, la “Puglia nel piatto” lo chef stellato, Felice Sgarra, accompagnato dal capo panel Nicola Perrucci che ha “iniziato” i buyer alla degustazione degli oli, illustrando un universo di sapori che ha estasiato i presenti, futuri ambasciatori dell'eccellenza olivicola pugliese.