Entra nel vivo la campagna iscrizioni dell’Ercole Olivario 2026, il concorso nazionale che valorizza le migliori produzioni olearie italiane. Le aziende produttrici di olio extra vergine d’oliva potranno partecipare fino al 18 dicembre 2025, con un campione per ciascuna delle due categorie in gara: oli Dop/Igp ed extra vergini fruttati (leggero, medio, intenso).
Le domande possono essere presentate tramite il sito ufficiale oppure inviando la modulistica dedicata alla Segreteria del concorso.
Novità 2026: formazione potenziata e Road Show regionali
Ercole Olivario Training, cresce la formazione degli assaggiatori
L’edizione 2026 segna un ulteriore rafforzamento dell’Ercole Olivario Training, il programma che forma assaggiatori e operatori della filiera attraverso incontri, webinar e aggiornamenti tecnici. Il progetto, realizzato in collaborazione con CREA – IT di Pescara ed Evoo School, coinvolge sia gli assaggiatori sia imprese, ristoratori e personale di sala, con l’obiettivo di elevare la consapevolezza e la cultura dell’olio italiano di qualità.
Road Show nazionali e rete dei concorsi regionali
Prosegue inoltre il percorso di rafforzamento delle selezioni regionali, avviato negli scorsi anni. Il Road Show nazionale, con tappe da nord a sud, rappresenta non solo un momento di selezione tecnica ma anche un’occasione di confronto tra istituzioni, produttori e territori.
Nel 2026 le selezioni si terranno in Abruzzo, Lazio, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria, con il supporto delle Camere di Commercio nelle regioni prive di concorsi locali.
Come si svolge il concorso: dalla selezione al voto finale
Il Panel Ercole Olivario con assaggiatori altamente formati
Dal 2024 il Panel ufficiale è composto da 60 assaggiatori provenienti da tutte le regioni italiane e selezionati attraverso il percorso Ercole Olivario Training. Questi esperti sono formati per valutare gli oli secondo standard riconosciuti a livello internazionale e per promuovere la cultura dell’olio evo in Italia e all’estero.
La Giuria Nazionale: 16 degustatori e una nuova Capo Panel
Le migliori produzioni selezionate a livello regionale accederanno alle prove nazionali, in programma dal 22 al 27 marzo 2026 a Perugia. Una giuria composta da 16 esperti del panel Ercole Olivario decreterà i finalisti, che saranno premiati nel mese di aprile.
Per l’edizione 2026 il ruolo di Capo Panel è affidato a Stefania D’Alessandro, assaggiatrice della Basilicata.
Le selezioni: anonimato, rigore e supervisione notarile
Ogni fase del concorso avviene sotto la supervisione di un notaio, che anonimizza i campioni e certifica ogni passaggio. Le degustazioni finali si tengono in una sala dedicata a Perugia, dove i membri della giuria valutano gli oli “al buio” secondo parametri tecnici prestabiliti.
I Premi in palio: 12 vincitori e 7 premi speciali
Il concorso assegna ogni anno 12 premi principali (a forma di tempio), destinati ai primi classificati delle categorie Dop/Igp ed extravergine, nelle tre tipologie di fruttato.
A questi si aggiungono sette premi speciali, dedicati a qualità produttive, innovazione, design e impegno imprenditoriale:
- Menzione Speciale Olio Extravergine Biologico;
- Premio Speciale Amphora Olearia per il miglior packaging;
- Premio Giovane Imprenditore;
- Menzione Olio Monocultivar;
- Menzione Impresa Donna;
- Menzione Impresa Digital Communication;
- Menzione Giorgio Phellas – Turismo dell’Olio, dedicata alla valorizzazione dell’oleoturismo.
Completa il quadro il prestigioso Premio Lekythos, dedicato alla diffusione della cultura dell’olio di alta qualità.
Progetti collaterali
La Goccia d’Ercole, dedicata alle piccole produzioni
Torna anche la quinta edizione de “La Goccia d’Ercole”, la sezione riservata alle microproduzioni, aziende che commercializzano lotti da 5 a 9,5 quintali.
Sezione Olive da Tavola: l’Italia delle cultivar e delle lavorazioni
Dal 2021 il concorso comprende una sezione dedicata alle olive da tavola, con valutazioni effettuate presso CREA Pescara e premi finali assegnati a Perugia. Sono previste quattro categorie di prodotto e più riconoscimenti speciali.
Extracuoca: il talento delle donne per l’olio evo
Extracuoca è il primo concorso italiano dedicato alle cuoche professioniste. Le partecipanti elaborano ricette utilizzando gli oli finalisti dell’Ercole Olivario, valutate da una giuria multidisciplinare.
La cerimonia finale: Perugia capitale dell’olio EVO italiano
La premiazione, che ogni anno coinvolge circa 110 finalisti, si tiene a Perugia, trasformando la città nella capitale dell’olio extravergine di oliva di qualità. La proclamazione avviene solo al termine della cerimonia, mantenendo alta la suspense fino all’ultimo momento.
Le domande dovranno essere inviate entro il 18 dicembre 2025. La proclamazione dei vincitori è prevista per marzo 2026, con premiazione ad aprile durante la cerimonia conclusiva dell’Ercole Olivario.
Una rete istituzionale a sostegno del settore oleario
Il concorso è indetto da Unioncamere, con la collaborazione della Camera di Commercio dell’Umbria, del Masaf, del MIMIT, di ICE–Agenzia, di CREA–IT, Italia Olivicola e Unaprol, confermandosi come uno dei principali strumenti di valorizzazione dell’olivicoltura italiana.
Ercole Olivario in numeri: una storia lunga oltre trent’anni
Dal 1993 a oggi il concorso ha registrato:
- 10.700 oli iscritti,
- 2.593 finalisti,
- 396 premi assegnati.
Un patrimonio che fa dell’Ercole Olivario un riferimento per qualità, trasparenza e selezione del meglio dell’olivicoltura italiana.
L’Italia dell’olio: una filiera strategica per il Paese
Il contesto in cui si colloca il concorso è quello di un settore che vale 5,8 miliardi di euro, con 620mila aziende, oltre 4.240 frantoi e 1,1 milioni di ettari di oliveti, di cui il 24% biologico.
L’Italia è il secondo esportatore mondiale, con 42 Dop e 8 Igp: un mosaico di biodiversità e territori che il concorso contribuisce a valorizzare.










