La parola sostenibilità è ormai all’ordine del giorno, specialmente se si parla di difesa fitosanitaria. In olivicoltura nei mesi estivi ha inizio l’attività di controllo del principale insetto fitofago dell’olivo: la mosca delle olive (Bactrocera oleae). Difendersi dalla mosca in modo sostenibile significa trovare soluzioni alternative all’applicazione dei tradizionali prodotti larvicidi ormai revocati. I nuovi formulati, oltre a garantire un’elevata efficacia e rapida prevenzione del danno, devono anche assicurare il rispetto delle regole dell’agricoltura integrata, una elevata selettività sugli insetti utili, tempi di carenza ridotti, dosi d’impiego limitate e un minor dispendio di risorse idriche ed economiche.
La mosca delle olive
L’insetto inizia l’attività riproduttiva a partire dal mese di luglio quando le olive raggiungono la dimensione ideale per accogliere l’uovo deposto dalla femmina attraverso il suo ovopositore. La ferita è visibile all’esterno come una piccola lesione triangolare di colore marrone. Le larve si nutrono all’interno della drupa scavando gallerie in tutto il frutto. Le larve mature si impupano già in estate all’interno dei frutti preparando un foro di uscita per il futuro adulto.
B. oleae può arrecare seri danni alle produzioni sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo:
- diminuzione della polpa delle drupe in seguito all’azione trofica e alla possibile cascola precoce;
- rottura meccanica delle cellule che porta a un aumento dell'acidità libera e del numero di perossidi;
- avvio di fermentazioni e ossidazioni che in fase di molitura possono causare difetti di avvinato, riscaldo e verme.
Una nuova soluzione
Una soluzione sostenibile per il controllo della mosca dell’olivo, che ha recentemente ottenuto da parte del Ministero della Salute l’autorizzazione in deroga per il 2022, è il nuovo insetticida Exirel® Bait 2022 di FMC a base di Cyazypyr® (Cyantraniliprole).
Exirel® Bait viene commercializzato in un combi pack che contiene:
- 300 ml di Exirel® Bait, insetticida a base di Cyazypyr® che appartiene alla famiglia chimica delle antranilammidi (di cui fa parte Rynaxypyr®) e ha una eccellente attività nel controllo di numerosi insetti come ditteri, lepidotteri, rincoti, tripidi, afidi e coleotteri. È dotato di sistemia acropeta e notevole capacità di movimento translaminare. Appartiene al gruppo IRAC 28 (Insecticides Resistance Action Commettee). L’attività è prevalentemente per ingestione e per contatto: agisce sui ricettori della rianodina nelle cellule muscolari degli insetti sensibili, provocando un rapido blocco delle funzioni vitali.
- 5 litri di Visarel®, un prodotto a base di proteine idrolizzate ad elevata capacità attrattiva per gli adulti di Bactrocera oleae.
Modalità di applicazione
Un blocco di 3 applicazioni di Exirel® Bait + Visarel® all’inizio di un programma di trattamenti contro la mosca sono la migliore opzione. In particolare, la strategia odierna di lotta alla mosca prevede, rispetto al passato, un anticipo degli interventi: alla comparsa degli adulti, all’inizio dell’ovideposizione, durante le fasi fenologiche di suscettibilità del frutto.
La dose suggerita per ettaro è 75 ml di Exirel® Bait e 1,25 litri Visarel®. Si consiglia di completare i trattamenti fino alla raccolta con altri meccanismi d'azione (MoA).
A seconda della tipologia di oliveto, sono consigliate due diverse modalità di applicazione:
- Per gli oliveti con sesto d’impianto tradizionale è consigliabile un'applicazione a “spot” (macchia) avendo cura di trattare tutte le piante, coprendo una superficie di 1-2 mq sulla chioma della pianta, da effettuare con atomizzatore, con pompa a spalla o con una lancia.
- Per gli impianti intensivi o superintensivi, invece, è possibile effettuare un'applicazione “a banda” lungo la chioma. Tramite gli atomizzatori, con una banda di 20-30 centimetri su tutta la fila.
Per entrambe le metodologie utilizzare un volume d’acqua pari a 5-30 litri/ettaro. Trattare a un’altezza di 1-2 metri da terra sul versante sud o ovest e produrre gocce di 1-3 mm di diametro. Ritrattare in caso di pioggia superiore a 10-15 mm.
Elevato controllo della mosca delle olive, basso impatto
Nelle prove condotte, Exirel® Bait ha permesso un elevato controllo della mosca delle olive anche con un intervallo fra i trattamenti di 14 giorni.
Oltre alle prove per la valutazione dell’efficacia del prodotto, in 12 ettari oliveto tradizionale presso un’azienda agricola di Bisceglie (BT) è stata condotta anche una comparazione di due metodologie applicative: un’applicazione fogliare tradizionale e un’applicazione di Exirel® Bait con atomizzatore.
Dal confronto è emerso un considerevole risparmio idrico ed economico, come si può vedere dalla tabella 1.
Tabella 1 - Comparazione di due metodi applicativi
Voci di costo | Applicazione fogliare tradizionale | Applicazione Exirel® Bait con agrodosatore | Percentuale di risparmio |
Volume acqua (l/ha) | 1000 | 10 | -99% |
Volume serbatoio irroratrice (l) | 2000 (= 2 ha trattati) | 120 (= 12 ha trattati) | |
Distribuzione miscela insetticida in campo (min/ha) | 22 | 9,5 | -67% |
Riempimento botte e preparazione miscela (min/ha) | 8 | 0.5 | |
Consumo gasolio trattrice 90CV con presa di forza attivata per la distribuzione miscela in campo (l/ora) | 8 | 5,5* | |
Tempo totale per l’applicazione su 12 ha (ore) | 5 | 2 | |
Consumo gasolio trattrice (l) | 40 | 11 | -74% |
Consumo gasolio pompa di pescaggio (da 40CV) da pozzo artesiano di 160m (l) | 3,2 | 0,03 | |
Sostanza attiva (g/ha) | 100 | 7,5 | - 93% |
Nota: * in questo caso non è necessario attivare la presa di forza