Xylella, ritrovato a Maiorca lo stesso ceppo presente in Salento

xylella maiorca
Il ceppo ST53 di Xylella fastidiosa subsp. pauca è stato trovato nel comune di Sencelles dell'isola di Maiorca
Nel comune di Sencelles sono stati individuati sette focolai (sei olivastri e un oleandro) infetti con il genotipo ST53 che ha causato l’epidemia di disseccamento rapido degli olivi in Puglia

In Spagna, nel comune di Sencelles dell’isola di Maiorca, che fa parte dell’arcipelago delle isole Baleari nel mar Mediterraneo, è stato ritrovato su sei olivastri (olivi selvatici) e un oleandro il genotipo ST53 di Xylella fastidiosa subsp. pauca, lo stesso ceppo che ha causato l’epidemia di disseccamento rapido degli olivi in Puglia. Il ritrovamento in Spagna del ceppo introdotto nel Salento da circa 15 anni porta a interrogarsi ancora di più su come sia avvenuta la sua introduzione e su come avvenga il suo spostamento nel bacino del Mediterraneo.

Intanto, in Puglia, controlli effettuati dall’Osservatorio fitosanitario regionale sugli insetti vettori della Xylella fastidiosa hanno portato, per la prima volta in Italia, all’individuazione in agro di Triggiano (Bari) di sei alberi di mandorlo positivi a un ceppo (denominato ST-1) del batterio della Xylella fastidiosa subsp. fastidiosa, già noto come pericoloso patogeno del mandorlo e della vite (sulla quale causa la cosiddetta malattia di Pierce). Questa sottospecie era già stata individuata, in Europa, in Portogallo e a Maiorca (l’isola è infatti demarcata come zona infetta soggetta ad azioni di contenimento per la presenza endemica di ceppi delle sottospecie multiplex e fastidiosa di Xylella fastidiosa).

Sette focolai di Xylella fastidiosa subsp. pauca a Maiorca

Del ritrovamento del ceppo ST53 a Maiorca in sette focolai, disposti nel raggio di tre chilometri, ha dato comunicazione ufficiale l’assessorato regionale all'Agricoltura, alla pesca e all'ambiente naturale delle Isole Baleari. L’assessore Joan Simonet ha comunicato l’avvenuto abbattimento delle piante infette e ha sottolineato che il rilevamento del ceppo ST53 a Maiorca rappresenta un salto di qualità che richiede misure eccezionali. Infatti ha presentato un nuovo piano di contenimento e ha convocato il Gruppo di indirizzo e coordinamento di Xylella per effettuare una valutazione più approfondita del piano e riferire sullo stato delle indagini svolte dalle autorità competenti in termini di controllo.

Puglia, monitoraggio fa scoprire ceppo subsp. fastidiosa

La scoperta del ceppo ST-1 a Triggiano deriva dal monitoraggio esteso, puntuale e attento portato avanti dal Dipartimento Agricoltura, ricorda l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia. «In questo momento è necessaria una comunione d’intenti e di attività a sostegno della sicurezza fitosanitaria del territorio. Ora bisogna spegnere il focolaio in maniera tempestiva, eradicando il batterio. Non bisogna creare allarmismi ma è necessario mantenere alta la guardia, come già fatto nel caso di Canosa quattro anni fa. Il Piano di azione portato avanti dall’Osservatorio fitosanitario per contrastare la diffusione della Xylella fastidiosa subsp. pauca è stato fondamentale per individuare questo nuovo ceppo. Il ritrovamento del nuovo ceppo a Triggiano conferma la necessità di attuare attentamente i controlli sugli insetti vettori: in questo caso sarà necessario procedere all’abbattimento delle piante infette e, nel raggio di 50 m, di quelle suscettibili a questa sottospecie. Inoltre, sarà attivata una sorveglianza rafforzata nell’intera area delimitata».

«Il lavoro capillare di monitoraggio degli insetti vettori legato a Xylella fastidiosa subsp. pauca è stato svolto in 190 siti, di cui 136 in area indenne, in collaborazione con l’Istituto agronomico mediterraneo di Valenzano – dichiara il dirigente dell’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia Salvatore Infantino –. Il ritrovamento di questo nuovo ceppo non è casuale. Esso è avvenuto in seguito al rinvenimento di 13 vettori positivi in quattro siti ubicati nell’area rurale di Triggiano e al successivo campionamento capillare delle piante suscettibili a Xylella fastidiosa. In particolare sono state campionate 432 piante suscettibili, di cui 6 piante di mandorlo sono risultate positive a Xylella fastidiosa subsp. fastidiosa».

«In questo momento è fondamentale attuare tutte le pratiche per debellare l’infezione – sottolinea il direttore del Dipartimento Agricoltura Gianluca Nardone –. Gli organismi accreditati, che procedono all’analisi del campionamento attivato dall’Osservatorio fitosanitario, e gli organismi di studio lavoreranno per determinare dal punto di vista scientifico l’origine del batterio, la sua virulenza e la sua eventuale capacità di adattarsi sul territorio pugliese. Il batterio della Xylella fastidiosa subsp. fastidiosa attualmente è presente in Europa, secondo l’EPPO Global Database, in Portogallo e nelle isole Baleari».

Xylella, ritrovato a Maiorca lo stesso ceppo presente in Salento - Ultima modifica: 2024-02-26T08:52:46+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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