Xylella, la strategia di contenimento secondo Cia Puglia

xylella cia puglia
Eradicazione più rapida, diagnosi precoci e più ricerca, queste devono essere le sue componenti chiave

Eradicazione più rapida, diagnosi precoci e maggiore attività di ricerca. Sono queste le componenti chiave della strategia di difesa dal batterio Xylella fastidiosa attraverso il suo contenimento, secondo quanto Gennaro Sicolo, presidente di Cia Puglia, ha riferito a Olive Oil Times.

Per Cia Puglia contro Xylella si può fare di più

Gennaro Sicolo
Gennaro Sicolo

«La maggior parte degli agricoltori e dei proprietari terrieri colpiti da Xylella fastidiosa ha accettato l'implementazione dei protocolli di distruzione, alcuni hanno persino proceduto ad applicarli da soli.

Ma si può fare di più. Negli ultimi anni le istituzioni locali hanno accelerato in modo significativo le azioni di contenimento, le operazioni di monitoraggio e l'estirpazione degli alberi infetti. C’è però bisogno di un'azione più rapida e sinergica.

Per questo abbiamo proposto la nomina di un responsabile dell'emergenza dotato di pieni poteri, risorse e mezzi straordinari, in grado di attuare l'eradicazione in poche settimane dalla segnalazione di un focolaio. La Xylella non è meno un'emergenza di quanto lo sia stato il Covid-19 e dovrebbe essere trattata come tale».

Sicolo: «Prevenire diffusione Xylella più a nord»

Adesso l'obiettivo più significativo per agricoltori e funzionari nella difesa dal batterio Xylella, ha sottolineato Sicolo, «è prevenire la sua diffusione più a nord, perché altrimenti metterebbe in pericolo centinaia di migliaia di oliveti. Queste sono le zone di eccellenza della produzione olearia pugliese».

Fra le misure emanate dalla Regione Puglia c’è l'eliminazione obbligatoria della vegetazione nota per fungere da habitat per le popolazioni di insetti vettori. «Ci chiediamo se debbano essere trasferiti fondi straordinari agli agricoltori per aiutarli a mettere in pratica queste buone pratiche – ha affermato Sicolo –.

Ci chiediamo inoltre se i soggetti pubblici che gestiscono strade, canali e ferrovie abbiano sempre eseguito correttamente le azioni di contenimento previste dalla normativa nei confronti dei batteri. Alla luce di tutte queste considerazioni ritengo che il futuro del patrimonio olivicolo pugliese rimane incerto».

Più attenzione verso Xylella anche al tavolo di filiera

Patrizio La Pietra
Patrizio La Pietra

La necessità di maggiore attenzione verso la difesa dalla Xylella, come chiede Cia Puglia, sicuramente troverà spazio nel tavolo di filiera convocato per oggi 16 febbraio dal sottosegretario al ministero dell’Agricoltura con delega all’olio d’oliva, Patrizio La Pietra.

«Faremo il punto della situazione del comparto e affronteremo le numerose problematiche in chiave, finalmente, strategica e di prospettiva» ha comunicato durante l’incontro sull’olio di oliva organizzato da Confagricoltura e Carapelli a Roma.

Nell’occasione, infatti, La Pietra ha dichiarato che «sulla problematica della Xylella in Puglia occorre una riflessione tempestiva. Da un’area infetta inizialmente circoscritta nel Salento, il batterio è quasi arrivato a Bari. Le fasce di protezione ogni anno vengono spostate più a nord. Se per salvare il comparto si deve spianare tutto, si spiani. Dobbiamo intervenire affidandoci alla consapevolezza della scienza e non all’ideologia astratta che non serve a nulla».

Xylella, la strategia di contenimento secondo Cia Puglia - Ultima modifica: 2023-02-16T09:03:19+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome