Promuovere la conoscenza dell’olio extravergine e valorizzare l’assaggio come strumento di educazione alimentare: sono gli obiettivi al centro delle iniziative Aifo – Associazione Italiana Frantoi Oleari, nell’ambito del Progetto Esecutivo 2025 di Italia Olivicola sostenuto dal Regolamento (UE) 2021/2115.
A Verona, il Frantoio Salvagno ha ospitato un appuntamento dedicato alla 102ª campagna olearia, aprendo le porte a consumatori e appassionati per una giornata immersiva tra profumi, sapori e conoscenza tecnica.
L’assaggio come strumento di educazione e consapevolezza
Durante l’evento, esperti degustatori hanno guidato i partecipanti in un percorso sensoriale per riconoscere le principali caratteristiche dell’olio extravergine di qualità:
- il fruttato,
- l’amaro,
- il piccante
- e la complessità aromatica.
L’iniziativa rafforza il legame tra produttori e consumatori, mostrando come la qualità nasca dalla cura degli oliveti, dalla professionalità dei frantoiani e dalla tracciabilità delle filiere.
Salvagno, tradizione familiare e innovazione nel frantoio veronese
Il Frantoio Salvagno, realtà storica dell’olivicoltura veronese, rappresenta oggi un modello virtuoso di continuità familiare e crescita professionale. Giovanni Salvagno, premiato con il Mastro d’Oro 2024, testimonia una lunga tradizione costruita con rigore e dedizione.

Accanto a lui, la figlia Francesca — terza generazione — è entrata a far parte del Consiglio Direttivo di Aifo, diventando una delle prime donne in Italia a ricoprire un ruolo di rappresentanza nazionale nel settore.

Un’esperienza che unisce territorio, formazione e sostenibilità
Accanto alle degustazioni guidate, i visitatori hanno potuto conoscere la produzione del frantoio e degustare i prodotti tipici dell’azienda. Una giornata che ha saputo unire formazione, tradizione e sostenibilità, elementi centrali nella missione di Aifo e Italia Olivicola per la promozione dell’extravergine italiano.
“Dietro ogni olio c’è una storia”, il valore della condivisione
«L’assaggio è un momento di educazione e rispetto, perché mostra quanto lavoro e passione ci siano dietro ogni bottiglia» ha dichiarato Francesca Salvagno.
La grande partecipazione del pubblico conferma l’interesse crescente verso la cultura dell’olio e l’importanza di iniziative capaci di raccontare la qualità dal campo alla tavola.








