Enoliexpo, tutto per la filiera dell’olio d’oliva

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A Enoliexpo 2024 numerosi incontri hanno affrontato, con l’ausilio di autorevoli ricercatori ed esperti, le principali tematiche agronomiche, di trasformazione, di commercializzazione, di accesso al credito e di marketing strategico nel comparto olivicolo-oleario
Ampia partecipazione di espositori e visitatori alla 6ª edizione della manifestazione biennale dedicata alle innovazioni tecnologiche per i comparti dell’olio e del vino

Oltre 200 espositori, fra aziende produttrici di tecnologie, macchinari e attrezzature per le filiere dell’olio d’oliva e del vino, 18 mila metri quadrati espositivi, migliaia di visitatori, provenienti da tutte le regioni italiane, delegazioni ufficiali giunte da Albania, Grecia, Marocco, Tunisia e Turchia. Sono questi i dati più interessanti della 6ª edizione di Enoliexpo, Fiera internazionale di macchinari, tecnologie e servizi per la produzione di olio di oliva e vino organizzata a cadenza biennale da Globe Trotter, in collaborazione con FederUnacoma (Federazione nazionale costruttori macchine per l’agricoltura), presso la Nuova Fiera del Levante di Bari e rivolta ai produttori di questi due segmenti strategici dell’agroalimentare italiano.

Enoliexpo, fiera certificata “internazionale”

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Macchine per la raccolta delle olive in mostra a Enoliexpo

Enoliexpo è l’unico appuntamento italiano dedicato all’olio d’oliva e il principale del Centro-Sud per il vino, ha dichiarato il direttore della manifestazione, Francesco Cherubini.

«Per la terza volta a Bari (la prima nel 2019 e la seconda nel 2022), dopo tre edizioni organizzate nelle Marche, da quest’anno Enoliexpo è certificata “internazionale”, titolo che consente agli espositori di ricevere un contributo finanziario da parte della Camera di commercio di Bari e all’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane di organizzare la partecipazione di delegazioni estere.

Enoliexpo rappresenta il secondo evento espositivo europeo per il comparto olivicolo-oleario (dopo l’Expoliva di Jaén in Spagna, in programma negli anni dispari) e si qualifica per la partecipazione delle maggiori case produttrici nella fornitura di macchinari, prodotti, attrezzature e servizi per la filiera olivicolo-olearia».

Il supporto della Regione Puglia a Enoliexpo 2024

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Macchine e impianti per la trasformazione delle olive

La Regione Puglia non ha fatto mancare il supporto a una iniziativa che riguarda una delle più importanti filiere agroalimentari regionali, cioè la produzione di olio extra vergine di oliva di qualità, ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia. Filiera che ha assunto, nell’annata 2023-2024, un ruolo ancora più rilevante, visto che la produzione olearia pugliese ha superato il 60% di quella intera nazionale.

«Enoliexpo non è solo una vetrina dei più avanzati macchinari e delle nuove tecnologie in campo, ma anche un’occasione di confronto e di divulgazione con gli operatori della filiera e con il sistema universitario. In proposito ringrazio il Centro interdipartimentale “Cibo in salute” dell’Università di Bari per lo straordinario contributo nel consolidare l’indissolubile legame fra olio e salute, tra prodotto di qualità e benessere. Enoliexpo, infatti, offre anche importanti momenti di approfondimenti su temi scientifici legati alla dieta mediterranea e ai prodotti della nostra tradizione enogastronomica come garanzia, per citare un nostro slogan, di una lunga vita felice».

Numerosi convegni sulla filiera olivicolo-olearia

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Enoliexpo ha abbracciato l'intera filiera olivicolo-olearia, compresa la fase dell'imbottigliamento (in foto)

Dall’oliveto al frantoio, dalla vigna alla cantina, fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione, tutta la tecnologia applicata alle due filiere è stata protagonista nei tre giorni, con un 15% in più di parte espositiva rispetto al 2022 ,

Oltre 30 appuntamenti hanno affrontato, con l’ausilio di autorevoli ricercatori ed esperti, le principali tematiche agronomiche, di trasformazione, di commercializzazione, ma anche di accesso al credito e di marketing strategico.

In particolare, temi trattati per il comparto olivicolo-oleario sono stati i seguenti:

  • la gestione dell’oliveto fra fitopatie emergenti e cambiamenti climatici,
  • lo stato dell’arte della Xylella,
  • l’innovazione tecnologica in frantoio per un olio di alta qualità,
  • l’Igp Olio di Puglia tra garanzia e opportunità,
  • il rapporto fra sostenibilità e competitività nella filiera olivicolo-olearia,
  • analisi e strategie di mercato post 2023 alla luce dei prezzi record dell’ultima annata e del cambiamento dei consumi.

Il convegno sul rapporto fra sostenibilità e competitività nella filiera olivicolo-olearia verrà approfondito con uno specifico articolo sul numero 3 della rivista “Olivo e Olio”.

Enoliexpo, tutto per la filiera dell’olio d’oliva - Ultima modifica: 2024-03-11T08:43:09+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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