Notevole affluenza a Sol 2024, salone internazionale olio di oliva a Verona, confermata dagli espositori che hanno riscontrato un notevole interesse del pubblico. Oli da tutta Italia, monovarietali, biologici e non solo. Molti espositori, infatti, oltre all’olio extravergine d’oliva proponevano anche olive da tavola e molti oli aromatizzati. Forte presenza delle regioni Abruzzo, Sicilia e Calabria che esponevano con la partecipazione di aziende produttrici, frantoi e imprese specializzate nel settore food.
Monovarietali da tutta Italia
Forte è l’interesse riscontrato verso gli oli monovarietali. Sono molte le aziende che puntano alla differenziazione dei loro prodotti con varietà autoctone. Interessante selezione è stata infatti presentata da Terre dell’Etruria con 4 oli monovarietali Igp Toscano di leccino, frantoio, maurino e leccio del corno. La maggioranza delle aziende presenti proponeva oli monovarietali caratteristici del loro territorio di origine. L’obiettivo è quello di stimolare il consumatore a apprezzare le differenze varietali dei diversi oli per una migliore valorizzazione delle tipicità territoriali.
L’intelligenza artificiale per la comunicazione
Tra i consorzi di tutela era presente anche quello dell’olio di Roma igp. Questo consorzio di tutela, nato recentemente nel 2022 conta 500 soci in tutto il territorio del Lazio. Proprio in occasione del Sol, il consorzio ha presentato il suo “avatar”, Olivio Romano. Questa applicazione dell’intelligenza artificiale funziona come un assistente virtuale dedicato all’Olio di Roma Igp, in grado di comprendere le domande dei visitatori e rispondendo in tutte le lingue del mondo.
Olio biologico
La coltivazione biologica dell’olivo è molto diffusa lungo tutta la penisola. Moltissime le aziende presenti che imbottigliano l’olio extravergine di oliva come biologico. Tra i molti espositori da questo punto di vista è emersa la Calabria che detiene una percentuale di superficie bio tra le più alte in Italia, più del 35% della superficie utilizzata.
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Condimenti per tutti i gusti
È risultata notevole la presenza di condimenti aromatizzati a base di olio extra vergine di oliva. Tra i produttori si riscontano diverse modalità produttive, dall’utilizzo di oli essenziali da aggiungere all’olio extravergine, alla frangitura di olive insieme con frutti (principalmente agrumi) o erbe aromatiche.
Nell’ultimo periodo la questione dei condimenti e degli oli aromatizzati avevano destato preoccupazione pensando alla competizione che potessero creare all’olio extravergine non essendoci ancora una normativa chiara. Molte delle aziende intervistate durante il Sol al momento destinano solo una piccola parte della loro produzione a quella degli oli aromatizzati che hanno meno sbocchi commerciali rispetto all’extravergine.
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