Acqua e fertilizzanti, binomio vincente
La tecnologia degli impianti irrigui, grazie a pompe dosatrici e a erogatori dotati di sistemi autocompensanti, consente di dosare nei tempi e nei modi i formulati delle soluzioni fertilizzanti
L’invasione dell’olio di oliva tunisino
Ne arriveranno nella Ue altre 70mila t senza dazio. L’Europarlamento prenderà a marzo la decisione finale, ma i “giochi” sembrano già fatti
Con l’olio si curerà la arteriosclerosi
Una recente ricerca ha individuato una sostanza naturale efficace nel prevenire le malattie cardiovascolari
Nel superintensivo la varietà fa la differenza
L’Università di Bari è alla ricerca di genotipi autoctoni adatti all’olivicoltura superintensiva, areale per areale, in grado di rispondere positivamente alla potatura meccanica. Il confronto con alcune cultivar estere
La raccolta in continuo non è per tutte le varietà
La scavallatrice semovente Gregoire G167, una vendemmiatrice del filare a scuotimento orizzontale realizzata appositamente per l’olivo, consente una altissima produttività del lavoro. La X giornata dimostrativa a Valenzano (Ba)
La difesa fitoiatrica si fa anche potando
Per eliminare tessuti morti, organi infetti o gravemente danneggiati da malattie o eventi meteorologici. La potatura può essere un efficace mezzo di lotta meccanica nei confronti dei coleotteri che vivono all’interno del legno
Friggere fa bene, meglio se in olio extravergine
I risultati di una ricerca spagnola che ha indagato l’effetto di diversi metodi di cottura dei vegetali sul contenuto in composti fenolici e polifenolici: l’uso di olio di girasole e la cottura alla piastra si sono dimostrati meno efficaci
Superintensivo, efficienza e risparmio idrico
Un confronto tra l’irrigazione a goccia tradizionale e quella con tecnica PRD che interessa solo una parte delle radici: questa tecnica non ha mostrato significativi effetti sull’attività vegeto-produttiva nè sui parametri fisiologici
Olio, cercasi molecola che codifica i difetti
Panel test, troppo poco per dire extravergine
Potatura, self cutting. La sfida del terzo millennio
È una potatrice radio comandata da terra con spostamento su cingoli. Si muove meglio su pendenze superiori al 25% garantendo sicurezza all’operatore. Così, forse, si può scongiurare l’abbandono di aree marginali